Netflix: accuse di evasione fiscale in Europa

Netflix, gigante dello streaming, è accusata di aver aggirato il fisco britannico tramite i Paesi Bassi, dove le tasse sono inferiori, secondo The Guardian.

The Crown: Claire Foy e Matt Smith in un momento della serie con
The Crown: Claire Foy e Matt Smith in un momento della serie con

Netflix, gigante dello streaming internazionale, è accusata di evasione fiscale, e di aver aggirato il fisco britannico tramite i Paesi Bassi. Come riportato dal Guardian, l'azienda californiana, la cui sede europea è situata sul territorio olandese, avrebbe sfruttato il regime fiscale locale per dichiarare la maggior parte dei guadagni provenienti da altre nazioni europee, tra cui il Regno Unito. Agli occhi del fisco inglese, infatti, le dichiarazioni di Netflix per il 2018 contengono appena 48 milioni di euro, e un guadagno pre-tasse di 2,3 milioni.

Stando ai politici inglesi, questa sarebbe effettivamente una frode nei confronti della popolazione locale, poiché Netflix trae vantaggio da diverse agevolazioni fiscali per produzioni girate nel Regno Unito (basti pensare a The Crown, che è automaticamente soggetto a trattamenti di favore perché ogni episodio costa più di un milione di sterline e lo show è considerato di alta qualità, in base al regolamento apposito), salvo poi dirottare tutti i guadagni in un paese dove le tasse sono inferiori.
Oltre alle produzioni in proprio come l'acclamata serie sulla famiglia reale, di cui si sta girando la quarta stagione, Netflix ha anche un proficuo rapporto di collaborazione con emittenti come BBC e ITV, fungendo da distributore internazionale esclusivo per diversi programmi, tra cui Bodyguard, Marcella e Dracula.

La polemica sul rapporto tra aziende come Netflix e il fisco non è una novità, poiché negli ultimi anni la politica americana ha più volte proposto di far sì che società miliardarie (ma anche individui con un patrimonio sostanzioso) paghino il giusto, e Amazon è stata ripetutamente criticata per il suo comportamento in tale ambito. Come segnalato dal Guardian, l'azienda di Jeff Bezos ha un problema simile a quello di Netflix, dichiarando cifre che non corrispondono al vero poiché tutti i guadagni vengono deviati verso il Lussemburgo, altra nazione dove il regime fiscale è più vantaggioso.