Parole profetiche, quelle che erano state pronunciate da Naya Rivera quando era venuta in Italia, nel 2013, ospite del Festival di Giffoni: "La vita è troppo breve per rinunciare ai propri sogni" aveva detto l'attrice di origine portoricana scomparsa da sei giorni durante un giro in barca sul Lago Piru, in California.
Durante l'incontro con i giornalisti e i ragazzi di Giffoni - a due settimane dalla tragica scomparsa di Cory Montheit, il primo episodio che ha dato ufficialmente il via a quella che viene considerata la maledizione di Glee - aveva parlato del calore con cui era stata accolta dal pubblico di Giffoni, del suo personaggio, quella adorabile e perfida Santana Lopez che aveva conquistato i fan, degli scherzi sul set ai colleghi - tra cui Lea Michele, che oggi ha lasciato Twitter a causa dei commenti negativi ricevuti dopo la scomparsa di Naya e dopo lo "scandalo" che l'ha travolta nelle scorse settimane - e alla fine si era congedata dai ragazzi con un consiglio: "Dovete ripetervi che ce la potete fare sempre. Rimanete ancorati al vostro sogno nonostante quello che gli altri vi possano dire. Naturalmente la preparazione è fondamentale, così come la fortuna, ma ci vuole una forte fede. Credete in voi stessi e non lasciatevi abbattere dagli altri. La vita è troppo breve per rinunciare ai propri sogni."
Naya Rivera: 'La vita è troppo breve per rinunciare ai propri sogni'
Mercoledì scorso Naya Rivera aveva affittato un'imbarcazione per fare un giro sul lago insieme a suo figlio. Nel video registrato dalle telecamere della security Naya si allontana intorno alle 13.00 dal pontile sulle sponde del lago ma non tornerà alle 16.00, come da accordi con chi le ha affittato la barca. Sono le ultime immagini dell'attrice prima della scomparsa: suo figlio verrà ritrovato a bordo dell'imbarcazione, addormentato, e racconterà che sua mamma si è tuffata per un'immersione ma non è più risalita in superficie. La polizia ha spiegato che sarà difficile recuperare il corpo di Naya Rivera a causa della fitta vegetazione che circonda il lago artificiale e della scarsa visibilità dei fondali. Una ricerca serrata, che ha richiesto l'impiego di diverse persone, ma al momento senza esito alcuno.