Martin Scorsese è stato premiato quale miglior regista dell'anno per il suo ultimo film, Killers of the Flower Moon, ai National Board of Review. La consegna del premio si è rivelata un momento sorprendente non per il riconoscimento a Scorsese, tra i favoriti di questa stagione dei premi ma per colui che gliel'ha consegnato: Daniel Day-Lewis.
Dopo aver annunciato il proprio ritiro, Day-Lewis è tornato improvvisamente sotto i riflettori ieri sera, prendendo posto accanto a Scorsese nel corso della serata dedicata ai National Board of Review, assegnati dall'omonima associazione no-profit di New York.
L'elogio di Daniel Day-Lewis
"Ero un adolescente quando ho scoperto il lavoro di Martin. Con una luce tutta sua, ha illuminato mondi sconosciuti pulsanti di un'energia pericolosa e irresistibile, mondi misteriosi per me e assolutamente avvincenti. Ha illuminato il vasto e bellissimo paesaggio di ciò che è possibile nel cinema e mi ha chiarito cosa uno deve chiedere a se stesso per lavorare con fede" ha dichiarato la star di Gangs of New York.
"Lavorare con Scorsese è stata una delle più grandi gioie e inaspettati privilegi della mia vita" ha concluso l'attore. Martin Scorsese ha ricambiato gli elogi e ha stuzzicato Day-Lewis su una possibile nuova collaborazione in futuro. Negli ultimi giorni sono circolate alcune voci sul possibile ritorno di Daniel Day-Lewis dopo che il protagonista di Il filo nascosto è stato visto uscire da un incontro con i registi Jim Sheridan e Steven Spielberg.
Nel corso della sua carriera Daniel Day-Lewis ha collaborato due volte con Martin Scorsese, nei film L'età dell'innocenza nel 1993 e Gangs of New York nel 2002.