Narcos: Messico ha ottenuto da parte di Netflix il rinnovo per una seconda stagione, notizia accompagnata da un video in cui si compie l'annuncio ufficiale.
Lo show, che ha debuttato a novembre sulla piattaforma di streaming e che ha saputo conquistare la critica internazionale (qui potete leggere la nostra recensione), racconta le origini della moderna guerra della droga messicana, andando dritto alle sue radici. Il conflitto inizia in un momento storico in cui i trafficanti di droga messicani erano una disorganizzata confederazione di coltivatori e commercianti e segue la successiva affermazione del cartello di Guadalajara negli anni Ottanta, quando Félix Gallardo (Diego Luna)
prende il comando, riunendo tutti i trafficanti e costruendo un impero. Quando l'agente della DEA Kiki Camarena (Michael Peña) si trasferisce con la moglie e il giovane figlio dalla California a
Guadalajara per assumere il suo nuovo incarico, capisce rapidamente che il suo ruolo sarà molto più complicato di quanto potesse immaginare.
Narcos: Messico è prodotto da Gaumont Television per Netflix. Eric Newman è sceneggiatore e produttore esecutivo. José Padilha, Doug Miro e Carlo Bernard sono i produttori esecutivi.
I protagonisti dello show erano arrivati in Italia, in occasione del Lucca Comics, per presentare la serie che ha continuato il progetto ambientato nel mondo del narcotraffico, cambiando però location rispetto alla serie originale in cui si raccontava la vita e i crimini compiuti da Pablo Escobar e quanto accadeva dopo la sua morte, seguendo nella terza stagione l'ascesa del Cartello di Cali in Colombia, di cui fanno parte i più grandi signori della droga: Gilberto Rodriguez Orejuela (Damián Alcázar)- leader del Cartello di Cali, "il capo dei capi"; Miguel Rodriguez Orejuela (Francisco Denis)- la mente dietro la nascita del Cartello di Cali e il fratello di Gilberto; Pacho Herrera (Alberto Ammann)- gestisce i contatti con i messicani e la distribuzione internazionale; Chepe Santacruz Londono (Pêpê Rapazote)- guida l'impero satellite della droga colombiana a New York City.