Quando la realtà supera la finzione. Pochi giorni fa ha tenuto banco sui media la notizia del rifiuto della Casa Bianca di realizzare una versione terrestre della Death Star, più nota nella versione italiana come Morte Nera. Gli appassionati di Guerre stellari avevano dato vita a una petizione raccogliendo circa 30.000 firme per chiedere alla Casa Bianca di realizzare un sistema di difesa ispirato alla creazione di George Lucas. La Casa Bianca ha risposto simpaticamente respingendo la richiesta e adducendo come motivazione l'esorbitante costo (stimato in $850,000,000,000,000,000). In più ha aggiunto che l'amministrazione Obama non ha in programma di far saltare in aria gli altri pianeti, ma soprattutto si è posta un interrogativo che denuncia la passione di colui che si è premurato di rispondere alla petizione per la saga lucasiana. Perché spendere i soldi dei contribuenti americani per realizzare un sistema che ha il fondamentale difetto fondamentale di poter essere distrutto da una navetta spaziale guidata da un solo uomo?
Dal momento che neanche la Casa Bianca può permettersi di fare ironia su temi delicati come la battaglia per la supremazia nello spazio, oggi è arrivata la risposta ufficiale dell'Impero che ha diffuso il seguente comunicato: "IMPERIAL CENTER, CORUSCANT. La schiacciante superiorità militare dell'Impero Galattico è stata confermata ancora una volta dal recente annuncio del Presidente degli Stati Uniti il quale afferma che la sua nazione non costruirà una Morte Nera, nonostante la bellicosa richiesta della popolazione di questo piccolo, ma aggressivo pianeta. 'Senza dubbio questo terrore tecnologico nelle mani di un mondo così primitivo metterebbe in pericolo l'equilibrio e la pace dei cittadini dell'Impero Galattico' ha dichiarato il Governatore Wilhuff Tarkin degli Outer Rim Territories. Tale potere distruttivo può solo essere usato per proteggere e difendere un leader come l'Imperatore Palpatine. I rappresentanti del leader di questo pianeta con poca fantasia nel nome rifiutano di riconoscere l'ovvia codardia nella loro scelta, preferendo attribire la decisione a una questione fiscale. 'Il costo della costruzione da loro citato è ridicolmente sovrastimato anche se dobbiamo tener conto che il loro minuscolo pianeta non è dotatato di grandi mezzi di produzione' ha aggiunto l'Ammiraglio Conan Motti della Flotta Imperiale. Gli emissari dell'Imperatore mettono in guardia gli elementi sediziosi del Senato Galattico dal non prestare attenzione all'ipotetica debolezza indicata nel design della Morte Nera. 'Ogni attacco ai danni della stazione sarebbe inutile' ha aggiunto Motti".