Henry Cavill non è solo un nerd amante dei videogame, ma anche un appassionato di motociclette e avrebbe voluto tanto emulare Tom Cruise sul set di Mission: Impossible - Fallout, girando personalmente i propri stunt, ma non gli è stato permesso perché non aveva la patente per la moto.
Secondo quanto riferito, Henry Cavill e i suoi baffi erano entusiasti all'idea di eseguire alcune delle acrobazie presenti nel film, il divo si è detto pronto a tutto ciò che non implicava ferire qualcun altro, ma la produzione lo ha bloccato come Cavill stesso ha rivelato durante un'ospitata al Jimmy Kimmel Live:
"Mi sarei preso a calci perché due o tre anni fa non avevo preso la patente della moto anche se avrei potuto. Sono un appassionato di moto e volevo la patente, ma poi ho pensato: 'Ho più di 30 anni e non voglio essere stupido'... Non avevo mai realizzato che l'avrei potuta usare per lavoro e ho avuto un'opportunità... Ero così distrutto dal mio fallimento che sono andato a prendere la patente durante le riprese."
Acrobazie impossibili
Henry Cavill ha spiegato che i coordinatori degli stuntman hanno costruito un'attrezzatura speciale per lui per eseguire l'acrobazia. Ma per essere pronto a ogni evenienza, l'attore si è iscritto a una scuola di guida inglese per ottenere l'agognata patente per la moto.
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Ma Cavill non è stato l'unico ad avere problemi con gli stunt sul set di Mission: Impossible - Fallout. Tom Cruise, noto per realizzare personalmente acrobazie molto complicate, ha subito un brutto infortunio durante una corsa. Mentre saltava da un edificio all'altro si è fatto male alla caviglia. Secondo Deadline, la produzione del film è stata interrotta per sei settimane, aspettando che Cruise recuperasse completamente la mobilità. Come ha ricordato Cavill:
"I medici gli dissero, 'Non sarai in grado di usarlo correttamente per circa sei mesi... e potresti non correre mai più.' Sei settimane dopo stava correndo di nuovo."