La produzione di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte due è stata interrotta per via dell'invasione sul set di alcune pecore. L'ottavo capitolo della saga cinematografica si prepara a tornare sul grande schermo per il suo ventottesimo anniversario di uscita, nel 2024. In attesa della proiezione della prima parte di Mission: Impossible - Dead Reckoning, nel 2023, è iniziata la produzione anche della sua seconda parte, con un'interruzione del tutto inattesa.
Era il 1996 quando questa saga ebbe inizio, prendendo il via dagli eventi in cui Ethan Hunt (Tom Cruise), un agente dell'FMI, si ritrovò coinvolto. Con l'avvicinarsi del nuovo capitolo si fa sempre più imminente anche la conclusione di una storia che oggi riesce ancora ad attrarre il grande pubblico portandolo in sala, con la prima parte attesa per il 14 luglio 2023 e la seconda per il 28 luglio 2024.
Nel corso degli anni questi film si sono spinti sempre oltre, soprattutto quando si parla di acrobazie e scene d'azione mozzafiato. Con Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One, però, anche Tom Cruise ha dovuto fermarsi davanti a qualcosa di inaspettato. Nel corso dei lavori sulla seconda parte, almeno in base a quanto riportato da Fox News, la produzione è stata improvvisamente interrotta per via dell'invasione di un gregge di pecore sul set, nel Lake District in Inghilterra.
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Questa non è la prima volta che i nuovi film di Mission Impossible subiscono delle interruzioni. Il settimo capitolo venne fermato per mesi causa Covid-19. In seguito ci furono problemi con le attrezzature e un incendio sul set che fortunatamente non ferì nessuno. Tutti questi ritardi hanno comunque messo in luce la tenacia di Cruise e del suo team, i quali hanno sempre proseguito con le riprese.