Come spesso accade nel mondo di Hollywood, il final cut è un tema molto scottante che abitualmente mette in contrapposizione la produzione e il regista.
Anche Mickey 17 di Bong Joon-ho ha incontrato diversi problemi in tal senso, e un nuovo report conferma che il regista sudcoreano ha imposto la propria volontà scontrandosi con Warner Bros.
La discussione sul final cut di Mickey 17
Tutto è nato da alcune reazioni negative agli screening test di Mickey 17, che avrebbero indotto Warner Bros. ad intervenire per modificare il montaggio del film.

Una decisione che non è stata avallata da Bong Joon-ho. Warner aveva preparato un montaggio alternativo che aveva ottenuto un punteggio di 10 punti superiore a quello di Bong Joon-ho nei testi. Il regista si è imposto, sostenendo che anche Parasite non aveva ottenuto grandi risultati ai test.
I problemi del final cut possibile causa del rinvio di Mickey 17
Il film di Bong Joon-ho ha subito diversi rinvii e c'è chi sostiene che proprio la discussione intorno al final cut abbia contribuito a posticipare la distribuzione del film. Bong aveva specificato in seguito che nel suo contratto era inserito anche il controllo del final cut e che aveva consegnato la sua versione definitiva nel novembre 2023.
Il film ha debuttato negli USA con soli 19 milioni di dollari d'incasso e potrebbe costare a Warner Bros., secondo le previsioni, perdite per oltre 100 milioni di dollari.

D'altro canto, è stato proprio Toby Emmerich, ex capo di Warner, ad approvare il budget da 118 milioni di dollari mentre i suoi successori Michael De Luca e Pam Abdy, hanno gestito la fase in cui il film ha dovuto affrontare delle spese aggiuntive a causa di riprese ulteriori che si sono aggiunte a quelle già programmate.