Era già stato annunciato che Michael, il biopic dedicato a Michael Jackson diretto da Antoine Fuqua, sarebbe stata una celebrazione della vita e della carriera del Re del Pop, così nel primo trailer mostrato al CinemaCon di Las Vegas non compaiono scene controverse.
Il filmato inizia con i fan isterici che urlano insieme a Jackson mentre è padrone del palcoscenico, passando tra le performance dei suoi più grandi successi come "Man in the Mirror" e "Thriller". Il film, che è ancora in fase di riprese, conterrà oltre 30 canzoni e ne ricreerà diverse performance, a partire dalla classica interpretazione di "ABC" dei Jackson 5 ad "American Bandstand".
L'uomo timido dietro la superstar
Diretto da Fuqua, Michael promette di essere uno sguardo approfondito sulla vita del musicista, compreso il peso che l'essere una superstar ha comportato per l'uomo timido e riservato dietro il moonwalk. Il trailer riprende Jackson mentre è perseguitato da folle adoranti e paparazzi.
"Ci saranno persone che pensano che tu sia diverso e questo ti renderà la vita un po' più difficile", dice la madre Katherine Jackson al figlio nel trailer. "Ma tu non sei mai stato come gli altri. Michael, tu hai una luce molto speciale. Quindi fai in modo che quella luce risplenda nel mondo". Più avanti nel trailer, sentiamo Michael Jackson dire: "Quando non sono sul palco, tutto mi sembra estraneo".
Non manca certo il materiale da sfruttare per raccontare la storia di Michael Jackson. Prima di presentare il trailer, il produttore Graham King ha definito il film "uno sguardo dall'interno sull'artista più prolifico che sia mai esistito". E ha aggiunto: "Ci sono elementi di dramma e intrigo". King ha dichiarato di essere al lavoro sul film da sette anni, intervistando centinaia di persone e valutando attentamente come condensare la sua complessa vita e la sua eredità.
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Le controversie
"Ci sono biopic e poi c'è Michael Jackson", ha ribadito King, che è stato anche produttore del film campione d'incassi Bohemian Rhapsody.
Jackson ha scalato le classifiche ed è entrato nella storia della cultura con classici come "Beat It", "Billie Jean", "Bad" e "Black or White". Ma ha anche dovuto affrontare molteplici accuse di abusi sessuali su minori: una causa del 1993 che coinvolgeva il cantante è stata risolta in sede civile e nel 2005 è stato processato e assolto per diverse accuse. Jackson è morto nel 2009 per un'overdose di propofol.