Mel Gibson spiega perché ha impiegato così tanto a realizzare La Resurrezione di Cristo

Il regista ha provato a spiegare tutte quelle ragioni che hanno rimandato per così tanto tempo la realizzazione del sequel de La Passione di Cristo

La passione di Cristo: Jim Caviezel e Mel Gibson sul set

Mel Gibson si è finalmente messo al lavoro su La Resurrezione di Cristo, il tanto atteso seguito de La passione di Cristo, ma perché ci sono voluti circa 20 anni affinché tutto si concretizzasse?

Dopo quasi due decenni di speculazioni e anni di silenzio, il regista ha rivelato in un panel al Fan Expo di Philadelphia perché il sequel ha richiesto così tanto tempo e perché potrebbe essere ancora più ambizioso di quanto ci si aspettasse.

Parlando con ScreenRant, Gibson ha spiegato che la complessità dell'argomento ha reso la stesura della sceneggiatura un compito arduo. In effetti, la sola sceneggiatura ha richiesto otto anni di lavoro, un'enormità perfino per i tempi dilatati dei sequel di progetti di culto a Hollywood.

La Resurrezione di Cristo non sarà un semplice sequel, ma qualcosa di più

Passion
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"Mi ci sono voluti circa otto anni per scrivere la sceneggiatura del sequel, se così si può chiamare La Resurrezione di Cristo, perché è un argomento molto complesso e quasi impossibile da capire", ha spiegato Gibson. "Quindi bisogna necessariamente sostenerlo con una grande quantità di storia che riguardi salvezza e teologia".

La Resurrezione di Cristo, Jim Caviezel sarà ringiovanito in CGI: "Chiederò a Gesù di operare attraverso me" La Resurrezione di Cristo, Jim Caviezel sarà ringiovanito in CGI: 'Chiederò a Gesù di operare attraverso me'
venezia 2016: Mel Gibson sorridente sul red carpet di Hacksaw Ridge
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Questo approfondimento teologico ha fatto sì che La Resurrezione di Cristo non potesse essere una semplice continuazione del viaggio di Gesù dalla crocifissione alla resurrezione. Al contrario, Gibson ha inquadrato il sequel come qualcosa di più ampio, più filosofico e di portata potenzialmente enorme.

"È stata una cosa molto difficile da trovare e sintetizzare, perché bisogna capire, in primo luogo, perché è importante... Bisogna pensare: perché l'umanità è così importante in questo processo? Perché i grandi regni del bene e del male si contendono i cuori, le menti e le anime dell'umanità? Perché noi? Siamo solo un mucchio di cose sbagliate. Siamo imperfetti. Bisogna chiedersi: perché siamo importanti? Tutta questo è enorme".