Maya Hawke è apparsa nell'ultimo episodio di "Happy Sad Confused" e ha raccontato che una volta un famoso produttore di Hollywood l'ha rimproverata perché lasciava spesso la bocca troppo aperta durante le riprese.
All'attrice, celebre per la sua partecipazione a serie come Stranger Things e film come Asteroid City, è stato suggerito quindi che sarebbe stata più "carina" con la bocca chiusa.
"Un regista mi ha detto - in realtà credo fosse un produttore, ma erano in combutta - che sembravo più carina con la bocca chiusa e che avrei dovuto chiudere la bocca più spesso dopo le mie scene", ha rivelato la Hawke. "Spesso lascio la bocca aperta a seconda del personaggio che sto interpretando, perché ritengo che la tensione della mascella e della bocca sia molto importante per esprimere che tipo di persona sei".
La denuncia di Maya Hawke: "Solo un commento sull'estetica"
![Stranger Things Riprese 5 1](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/12/20/stranger_things_riprese_5-1_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
"Mi ha dato molto fastidio sentirmi dire che avrei dovuto chiudere di più la bocca per sembrare più carina, perché interpretavo un personaggio decisamente poco consapevole. Questo era un tratto del personaggio - che non si preoccupava di apparire bello e non era cosciente di sé - e quindi era chiaramente solo un suggerimento estetico, e ne ero infastidita".
![Maestro 6](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2023/12/22/maestro_6_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Quando il conduttore di "Happy Sad Confused" Josh Horowitz ha chiesto se la Hawke avesse reso noto pubblicamente il suo disappunto per il commento, lei ha risposto: "Mi hai parlato per 30 minuti", ha risposto, "Tu cosa credi?".
Hawke non ha rivelato il regista o il produttore che ha fatto il commento. Al di fuori del suo lavoro in Stranger Things, dove tornerà per l'ultima stagione nel corso dell'anno, Hawke è conosciuta soprattutto per aver doppiato Anxiety nel blockbuster Pixar Inside Out 2 e per essere apparsa in Asteroid City di Wes Anderson, C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino e Maestro di Bradley Cooper.