Matt Damon sull'amicizia con Ben Affleck: "Dopo la morte di mio padre ci siamo avvicinati ancora di più"

Durante una recente intervista, Matt Damon ha parlato dell'amicizia che lo lega fin da bambino a Ben Affleck, diventata ancora più forte nel corso degli anni.

Matt Damon sull'amicizia con Ben Affleck: 'Dopo la morte di mio padre ci siamo avvicinati ancora di più'

Matt Damon ha parlato della sua amicizia con Ben Affleck, spiegando che si è ulteriormente rafforzata negli ultimi anni.
L'attore, che fa parte del cast di Oppenheimer, ha parlato del legame con il collega, che dura da quasi 50 anni.

Un'amicizia unica

Commentando la sua amicizia con Ben Affleck, Matt Damon ha dichiarato: "Siamo stati vicini in modo bizzarro per molto tempo. Stavo guardando The Beatles: Get Back, il documentario di Peter Jackson. Alla fine stanno suonando sul tetto a Londra e dice che è l'ultima volta che i Beatles hanno suonato insieme. E mi ha rattristato così tanto pensarci perché li guardi e sono così felici".
L'attore ha quindi spiegato: "Ho chiamato Ben e stavamo parlando di tutto questo e del fatto che sono passati 25 anni o qualcosa del genere da quando abbiamo girato Will Hunting - Genio Ribelle... 'Cosa stiamo facendo? Abbiamo entrambi vinto, in un certo senso, la lotteria. Perché non lavoriamo insieme più spesso?'".

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Un evento che li ha uniti

Matt e Ben Affleck sono cresciuti insieme a Cambridge, Massachusetts, e sono amici fin da bambini. Nel corso degli anni i due hanno recitato in nove film, tra cui Good Will Hunting, di cui erano sceneggiatori.

Damon ha poi aggiunto: "Mio padre è morto nel 2017 e Ben gli era davvero vicino. Ed è come se sia cambiato qualcosa dentro di noi, pensi e inizi a renderti realmente conto che c'è una fine, inizi a sentire che vuoi far valere ogni secondo. Non voglio sprecare tempo".