Matilda De Angelis non ha proprio digerito il premio ex-aequo ai Nastri d'Argento con Elodie come miglior attrice non protagonista per il film Fuori di Mario Martone.
L'attrice, infatti, ha espresso la sua disapprovazione ai microfoni del Fatto Quotidiano, dove ha immediatamente espresso la sua opinione in merito al riconoscimento conferito a entrambe a pari merito: "È molto strano vincere un premio insieme a un'altra persona. Lo trovo molto irrispettoso, nel senso che ognuno di noi è un individuo singolo".
"Quando togli la singolarità, togli la personalità, l'impegno, l'unicità, la particolarità. Per me è insensato dare un premio condiviso con un'altra persona", ha sottolineato De Angelis nel backstage della cerimonia di premiazione.
Matilda De Angelis: "Non faccio questo mestiere per i premi"

De Angelis ha quindi aggiunto che "i premi non è che non valgono nulla, ma non sono il motivo per cui io faccio il mio lavoro". Un motivo che invece va ricercato altrove: "Mario [Martone] mi ha raccontato cose bellissime di quando sono andati a Rebibbia, che le detenute si sono emozionate, si sono riconosciute, si sono riviste, hanno pianto, hanno riso. È questo il senso di quello che facciamo. Faccio questo mestiere perché mi diverto, altrimenti sarebbe tra i più brutti del mondo".

L'edizione 2025 dei Nastri d'Argento ha visto il trionfo di Francesca Comencini con ben cinque premi per Il tempo che ci vuole. Un plebiscito per un'opera che, presentata fuori concorso a Venezia, ha saputo conquistare il cuore dei giornalisti cinematografici. Il film si è distinto non solo come Miglior Film, ma anche per la sua sceneggiatura, per le interpretazioni magistrali di Romana Maggiora Vergano e Fabrizio Gifuni, e per l'eccellente lavoro di casting di Laura Muccino e Sara Casani.
Quindi, Ferzan Ozpetek si è aggiudicato il titolo di Film dell'Anno con Diamanti. Premiate anche Greta Scarano per il miglior esordio e Valeria Golino, miglior attrice protagonista proprio per Fuori di Mario Martone.