Marvel: Don Cheadle è stato “costretto” da Robert Downey Jr. all'ingresso nel MCU

La Marvel e Robert Downey Jr. hanno dato solo un'ora di tempo a Don Cheadle per decidere se essere o meno il nuovo War Machine del MCU!

Il primo contatto tra Marvel e Don Cheadle, che i fan conoscono come War Machine all'interno del MCU, non è stato dei più amichevoli, anche per colpa di Robert Downey Jr. (ammenoché non riteniate amichevole mettere alle strette qualcuno per costringerlo a prendere la decisione della vita).

Almeno è quanto Don Cheadle, ora al cinema in Avengers: Endgame, ha raccontato ai microfoni di Variety, ricordando come la sua vita fu sconvolta da una telefonata di Robert Downey Jr. e Kevin Feige proprio durante la festa di compleanno di sua figlia. L'attore ha ricordato di essere stato dapprima informato dell'addio di Terrence Howard alla parte di Jim Rhodes, per poi sentirsi rivolgere la fatidica domanda. "Mi hanno chiesto di prendere il suo posto e di dare la risposta definitiva entro un'ora! Mi hanno detto "È come un atto di fede". Io ho risposto che non potevo, stavamo parlando dei prossimi 10, forse 12 anni della mia vita. E che, inoltre, al momento ero alla festa di compleanno di mia figlia! Così mi hanno detto "Oh, allora prenditi pure due ore".

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Don Cheadle ha anche svelato che, come successo per Avengers: Endgame (di cui trovate qui la nostra recensione), anche sul finale di Infiniy War nessuno di loro era stato avvertito dagli addetti ai lavori: "Era diventato qualcosa come "Ora cammina verso di lui, lui sta andando via, ora Sam si sta disintegrando" e a noi non rimaneva altro da dire se non "Oh! Okay". Nessuno di noi sapeva nulla, ce l'hanno tenuto nascosto fino alla fine". Alla domanda su chi avrebbe fatto ridurre in cenere da Thanos, però, Don Cheadle ha le idee molto chiare: "Nessun segreto, penso che chiunque mi segua su Twitter lo sappia bene: il presidente Trump!".

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