Lo scorso mercoledì Martin Scorsese si è presentato alla cena annuale dei New York Film Critics Circle a Manhattan per onorare Jane Campion, dopo che a dicembre è stato annunciato che la regista e sceneggiatrice neozelandese aveva vinto il premio per la miglior regia.
La Campion, candidata all'Oscar per il suo enigmatico dramma intitolato Il potere del cane, si è profondamente commossa e la sua voce si è spezzata dall'emozione per ben due volte durante il suo discorso, che ha avuto luogo dopo l'omaggio di Scorsese.
Le osservazioni del leggendario regista hanno preso la forma di un'analisi percettiva, attraverso la quale ha elogiato la Campion per il suo talento e per le sue scelte dietro la telecamera: "È una cosa preziosa avere una voce artistica potente come quella di Jane, che si sviluppa nel tempo. È come se fosse una grande conversazione in corso ed è qualcosa che non dovrebbe mai essere dato per scontato. Vorrei che facesse più film, ma tutti quelli che riesce a fare sono davvero importanti."
Martin Scorsese ha anche raccontato di un pasto che ha condiviso con Jane Campion qualche mese fa nel suo appartamento di New York: "Parlammo dei nostri rispettivi film, abbiamo entrambi girato un western. Abbiamo discusso su etichette e generi, quello che so è che sono ambientati tutti e due negli anni venti".