Dopo la fine delle riprese di Martin Eden, la trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Jack London, Luca Marinelli ha parlato di Napoli e di come, grazie alla regia di Pietro Marcello, abbia avuto modo di conoscere meglio la città campana e di innamorarsene profondamente.
L'attore italiano, che per la sua interpretazione nel film ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, ha dichiarato: "Non avevo mai vissuto tutto questo tempo a Napoli; e non l'avevo mai conosciuta così tanto. Non sono ancora riuscito a capirla fino in fondo; non completamente. Napoli è un posto a parte. Sono arrivato ad amarla. Napoli è un popolo intero."
"Qualcosa di fantastico. È un luogo con una grandissima identità. Un'identità molto forte. Pensi alla lingua: non è un dialetto, è una lingua. E poi incontri persone che ti fanno rendere conto di quanto sia bello essere napoletano: quanto sia accogliente, quanto sia affascinante, quanto sia profondo. Napoli, per me, è stata una grandissima scoperta." Ha concluso Marinelli.
Martin Eden è stato inserito dai critici cinematografici del New York Times, Manohla Dargis e A.O. Scott, nelle rispettive liste dei dieci migliori film dell'anno, mentre Sight & Sound, prestigiosa rivista di cinema pubblicata dal British Film Institute, lo ha inserito nella sua classifica dei venti migliori film del 2019.