Luca Marinelli torna in TV, stasera su Rai3 alle 21:20, con uno dei suoi più grandi successi: Martin Eden, il film diretto da Pietro Marcello e liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Jack London, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019.
La trama segue a grandi linee quella del libro, ma il Martin Eden di Pietro Marcello muove i suoi passi a Napoli, in un tempo imprecisato, tra i primi decenni del '900 e gli anni '70.
Dopo aver salvato da un pestaggio Arturo, giovane rampollo della borghesia industriale, il marinaio Martin Eden (Luca Marinelli) viene ricevuto in casa della famiglia del ragazzo e qui conosce Elena, la bella sorella di Arturo, e se ne innamora al primo sguardo. La giovane donna, colta e raffinata, diventa non solo un'ossessione amorosa ma il simbolo dello status sociale cui Martin aspira a elevarsi.
A costo di enormi fatiche e affrontando gli ostacoli della propria umile origine, Martin insegue il sogno di diventare scrittore e - influenzato dal vecchio intellettuale Russ Brissenden - si avvicina ai circoli socialisti, entrando per questo in conflitto con Elena e con il suo mondo borghese.
Dopo l'anteprima veneziana fu amore tra Martin Eden e la critica, soprattutto internazionale: Sight & Sound, rivista di cinema pubblicata dal British Film Institute, inserì il film tra i migliori 20 del 2019, il New York Times tra i migliori 10 del 2020 (quando la pellicola è sbarcata negli USA). Un po' più avara è stata la stagione dei premi, in cui Martin Eden, pur a fronte di molte candidature in diverse manifestazioni, è riuscito a portare a casa la Coppa Volpi (a Luca Marinelli per la migliore interpretazione maschile) e un David di Donatello per la migliore sceneggiatura non originale.