Mark Wahlberg racconta il suo passato turbolento: "Ho fatto molti terribili errori"

L'attore Mark Wahlberg torna con la mente ai suoi diffici anni giovanili e confessa di essere un hollywoodiano decisamente atipico.

Prima del successo mondiale, della fama e dei film da milioni di dollari, Mark Wahlberg ha affrontato un passato turbolento, con difficoltà dentro e fuori dal nucleo familiare. Rimessosi in carreggiata dopo una serie di errori con conseguenze anche molto pesanti, l'attore può adesso guardare a quegli anni con il distacco e la gratitudine di chi ne ha fatto tesoro per andare avanti.

Spenser Confidential 2
Spenser Confidential: Mark Wahlberg in un'immagine

Originario di Boston, Wahlberg è il più giovane di nove fratelli. Il contesto sociale in cui è cresciuto l'ha costretto a imparare ben presto a difendersi dai prepotenti, spesso anche molto più grandi e aggressivi di lui, ma da parte sua ci sono stati anche veri e propri errori, che l'attore ha pagato caro.

Nel 1988 fu arrestato per aver aggredito un uomo sotto l'effetto di droga e fu condannato a "soli" 45 giorni di reclusione, grazie all'ammissione di colpa per il reato di aggressione. Dopo aver posato come modello di intimo per Calvin Klein negli anni '90, Wahlberg sbarca poi a Hollywwod, dove finalmente utilizza i drammi della propria gioventù per portare del realismo extra nelle sue interpretazioni al cinema.

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Conservando il ricordo del suo passato turbolento, Mark Wahlberg conduce adesso una vita estremamente tranquilla e poco mondana, specialmente per gli standard di Hollywood, come racconta in un'intervista a Guardian: "Oltre a lavorare, vado al supermercato. Non vado a feste della scena o alle proiezioni. Vivo a Beverly Hills, ma potrebbe essere facilmente la campagna inglese, perché non vedo nessuno e non faccio niente. Non vado alle premiazioni se non ho un film in corsa. Vado a letto presto, mi sveglio presto, porto i bambini a scuola e sto con mia moglie se non lavoro."