Marco Giallini, durante un'intervista pubblicata recentemente sul Corriere della Sera, ha parlato del collega e amico Gigi Proietti e di Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone, l'ultima pellicola del leggendario attore romano che uscirà per Lucky Red il 3 novembre, il giorno prima dell'anniversario della nascita e della morte del grande mattatore.
Giallini durante l'intervista ha ricordato uno degli ultimi messaggi che Proietti, scherzando sulle sue condizioni di salute, gli mandò sul cellulare: "'Abito ancora in via di Guarigione Cerca di volerti bene anche se nessuno te l'ha mai insegnato', ce l'ho ancora quel messaggio."
"Ho imparato da lui da quando non lo conoscevo," Ha spiegato l'ultimo collega di Proietti, "è stato un privilegio passare quel tempo assieme, era diventato come un padre. Non stava bene, si vedeva ma non credevo fino a quel punto. Quando il regista esclamava Motore, Gigi sembrava avere 20 anni, lo so che suona retorico ma è così."
Verso la fine dell'intervista, il giornalista ha chiesto a Marco: "Ti parlò anche del suo rammarico di avere avuto poco dal cinema?", "Era un cruccio però neanche tanto. Gli dispiaceva ma era una ferita rimarginata nel tempo", Ha dichiarato Giallini, concludendo poi la conversazione con le seguenti parole "Gigi mi parlava del suo Globe Theatre, dell'Amleto che voleva fare."