L'ultimo drink: una clip esclusiva del dramma di Markus Goller, al cinema dal 17 ottobre

Quale è il nostro rapporto con l'alcool? Ce lo spiega L'ultimo drink, pellicola tedesca che ci mette in guardia sugli abusi del bere, in arrivo al cinema dal 17 ottobre.

Frederick Lau e la sua bottiglia al bar

Amare troppo la bottiglia può creare dei problemi. Lo scopriranno a loro spese i protagonisti di L'ultimo drink, dramedy tedesco diretto da Markus Goller che indaga sul rapporto quotidiano tra l'uomo e l'alcool. Una clip esclusiva del film, in arrivo nei cinema italiani il 17 ottobre con Wanted, si interroga sul consumo di alcool di un gruppo di amici e amiche attraverso un test rivelatore.

La stessa Wanted ha deciso di accompagnare la distribuzione del film con un test che ogni spettatore potrà compilare per capire meglio natura della propria propensione al bere. A firmare L'ultimo drink sono il regista Markus Goller e lo sceneggiatore Oliver Ziegenbalg - già autori di Friendship (2010) e 25 MK/H (2018), campioni d'incasso in Germania - ancora una volta alle prese con una storia legata alla loro esperienza di vita.

La sinossi

Mark (Frederick Lau) vive una vita gloriosa. Bravissimo nel suo lavoro, è amato da tutti, simpatico e comunicativo, ma ama un po' troppo la bottiglia. Appena esce dall'ufficio, Mark sente il bisogno di bere e non vede l'ora di raggiungere gli amici al bar, non rendendosi conto di essere a rischio dipendenza da alcool. "Ancora uno per la strada..." dice Mark alla fine di ogni serata ubriaca con gli amici nel suo locale preferito a Berlino. Una notte però accade qualcosa che metterà a repentaglio la sua intera esistenza.

"Il detonatore è stato una cena tra amici" ha rivelato lo sceneggiatore Oliver Ziegenbalg. "Quella sera qualcosa mi ha colpito e ho pensato: è folle, siamo tutti ubriachi entro mezzanotte anche se dobbiamo lavorare il giorno dopo. E a nessuno è mai venuto in mente di chiedersi se qualcuno al tavolo potesse avere un problema con l'alcool. Da lì è nata la volontà di esaminare più da vicino questo fenomeno sociale in cui tutti bevono, ma nessuno ammette di eccedere".