Lo sketch del duo comico composto da Luca e Paolo proposto nel corso dell'ultima puntata di DiMartedì condotto da Giovanni Flores non è andato giù allo scrittore filo-russo Nicolai Lilin, che a un recente evento ha sferrato parole abbastanza dure e minacciose.
Bizzarri e Kessisoglu, che ormai da tempo curano la copertina di apertura del programma, hanno preso di mira con la loro consueta satira la petizione lanciata da Vincenzo Lorusso contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il duo si è soffermati sugli inchini del giornalista e sulla performance al ritmo di "Bella ciao", intonata subito dopo la consegna delle firme raccolte direttamente alla portavoce del Cremlino Maria Zakharova. Lo sketch, però, non è stato apprezzato da Lilin, autore del romanzo Educazione siberiana, che intervenendo a un evento organizzato sul canale Youtube Contronarrazione, ha attaccato i due comici genovesi: "Gli sfonderei il cranio e gli farei ingoiare i denti", parole subito seguite dagli applausi dei presenti.
La violenta reazione dell'autore di Educazione Siberiana

Lilin ha poi proseguito in questo modo il suo discorso all'evento: "Io non guardo la tv italiana. Ho lavorato nella tv italiana, per questo non la guardo. Io questo porcile schifoso veramente lo brucerei col lanciafiamme".

Lo scrittore ha poi fatto riferimento alla segnalazione di Lorusso: "Vincenzo mi ha mandato uno spezzone di questi due, non so come chiamarli, che non fanno né ridere né piangere. Sono dei personaggi patetici. Luca e Paolo si chiamano questi due ignoranti. Hanno preso in giro quello che ha fatto Vincenzo, la raccolta firme, tra l'altro in maniera molto limitante e stupida. Ripeto, io comprendo tutto, scherzi, satira, è bellissimo, io spesso prendo in giro anche sui miei social, soprattutto i potenti di questo mondo, ma quando io vedo due annoiati, inutili, dal punto di vista intellettuale limitanti personaggi, strapagati, estremamente pagati rispetto all'impegno che loro realmente fanno, questi personaggi deridono una persona che riporta le informazioni reali della guerra. Io quando vedo queste cose non so, mi è venuta la voglia di sfondare il cranio a uno e all'altro".
Lilin ha quindi concluso: "Ho promesso a mia mamma di non ammazzare più nessuno", battuta che ha raccolto altri applausi. "Comunque ancora oggi ho del sangue che mi va in testa quando vedo certe cose, dico 'Cristo Santo lo troverei davanti, gli sfonderei il cranio e gli farei ingoiare i denti a questo qua'. Persone indegne, persone che affrontano delle questioni in maniera qualunquista. Questo è il male della nostra Italia. Il male dell'Italia è che abbiamo poche persone come Vincenzo e Andrea e abbiamo troppi nulla facenti, profumatamente pagati come quei due idioti dei quali ho appena parlato".