Luca Guadagnino, uno dei registi più richiesti del panorama cinematografico, ha già firmato il successo di Challengers, uscito recentemente, e continua a essere al centro dell'attenzione con numerosi progetti futuri, tra cui il suo prossimo film, Camere Separate. Quest'ultimo, che vedrà protagonisti Lea Seydoux e Josh O'Connor, sarà girato in Italia l'anno prossimo. Il suo talento lo ha portato a realizzare opere di grande successo internazionale, ma a quanto pare, il regista non è un vero e proprio fan del cinema contemporaneo.
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Le opinioni del regista
Prima di sfondare e di diventare uno dei registi più richiesti di Hollywood Guadagnino aveva rilasciato un'intervista nel 2017, poco prima che uscisse il suo primo grande successo Chiamami col tuo nome. In quell'intervista il regista italiano ha parlato senza peli sulla lingua di come non apprezzi e non comprenda molto il cinema contemporaneo.
Ecco cosa aveva detto: "Non guardo molto il cinema oggi perché il modello di cinema è diventato molto ripetitivo: capisco un film dopo cinque minuti. Preferisco saltare i nuovi titoli e vedere quelli vecchi".
Più avanti Guadagnino chiede all'intervistatore la sua lista dei migliori film del 2016, ed è qui che il regista inizia a criticare quasi tutte le scelte del giornalista, con dei commenti annessi divertenti ed esilaranti che riportiamo di seguito.
A quanto pare, Guadagnino ha detestato Ave, Cesare! dei Coen, così come Revenant - Redivivo che ha ritenuto "molto brutto". Di Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino ha detto "Michael Caine nel sanatorio svizzero. Orrendo", The Lobster di Yorgos Lanthimos non ha ricevuto un trattamento migliore: "_Odiato! Terribile. Troppo cinico. L'ho odiato".
Guadagnino ha graziato solo The Hateful Eight di Quentin Tarantino e Moonlight, che ha ritenuto molto "appassionato" e che lo ha fatto piangere. Ha poi bocciato senza pensarci due volte Star Wars: Il risveglio della Forza, Captain Fantastic, Animali notturni (dice: "_Non capisco l'agitazione di Amy Adams. Perché si dispera quando legge la fantasia del marito? Non c'è nulla di male in questo, trovo. Mi piace l'ultima scena, quando lui non si presenta al ristorante. Molto crudele_") e La La Land che ritiene "Pessimo e smielato".
Con il successo di Challengers, Guadagnino sta continuando a sperimentare con nuovi progetti. Il suo prossimo film, Camere Separate adatterà il libro del 1989 di Pier Vittorio Tondelli. Il romanzo racconta la storia dello scrittore più che trentenne Leo, alle prese con il dolore per la perdita del compagno Thomas, musicista tedesco. La loro relazione viene raccontata attraverso lunghe riflessioni e continui flashback. Il romanzo è diviso in "tre movimenti", che propongono flashback e riflessioni sulla storia d'amore dei due uomini.