Lucky Red è lieta di annunciare che il film di Roberto Minervini, Louisiana, ha vinto il Nastro D'Argento per il Miglior Documentario (Cinema del Reale).
Il regista commenta così la notizia: "Mi spiace davvero non essere li con voi. Purtroppo domani dovrò partire per il Messico, per promuovere il film. Peccato, avrei voluto ringraziarvi di persona per questo prestigioso premio che mi riempie di gioia e d'orgoglio. Un premio che però, ci tengo a dirlo, è mio solo in parte. Louisiana non sarebbe esistito senza il sostegno e la fiducia incondizionata da parte della RAI e del Ministero dei Beni culturali. Non sarebbe esistito senza la stima e l'audacia di Andrea Occhipinti e di tutto il team Lucky Red. Non sarebbe esistito senza i lavori di Gianfranco Rosi, Pietro Marcello, e tutti quegli autori che, prima di me, hanno ridefinito e dato un nuovo senso al cinema del reale. E, dulcis in fundo, non sarebbe esistito senza l'amore, l'amicizia, l'intelligenza, la pazienza, il duro lavoro e l'input creativo di Dario Zonta e Paolo Benzi, miei produttori a cui devo assolutamente tutto. Pertanto, pur non essendo presente, so che il Nastro d'Argento è in buone mani - le mani di chi se lo merita tanto quanto me. Quindi, sono felice lo stesso e, per festeggiare insieme a voi, stasera aprirò una bottiglia di buon Rosso Conero delle Marche. Grazie ancora di cuore"
Presentato in numerosi festival internazionali, il film di Minervini è stato accolto con molto favore dalla critica di tutto il mondo e il riconoscimento conferito oggi dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici ne è un'ulteriore, importante dimostrazione.
In un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia, vive una comunità dolente che tenta di reagire a una minaccia: essere dimenticati dalle istituzioni e vedere calpestati i propri diritti di cittadini. Veterani in disarmo, adolescenti taciturni, drogati che cercano nell'amore una via d'uscita dalla dipendenza, ex combattenti delle forze speciali ancora in guerra con il mondo, giovani donne e future mamme allo sbando, vecchi che non hanno perso la voglia di vivere. In questa umanità nascosta si aprono gli abissi dell'America di oggi.