Evangeline Lilly, interprete dell'imminente Ant-Man and the Wasp, ha rivelato che diversi anni fa sul set di Lost è rimasta vittima di un incidente a seguito del quale ha perso la pelle di entrambi gli avambracci. Durante il panel con la Fox, l'attrice ha dichiarato:
"C'erano ferite aperte, c'era pus e sanguinamento. Sembravo un mutante, mia madre mi disse: 'Non potrai mai più portare un abito da sera'."
Ma la vera notizia della serata è stata l'accusa che la Lilly ha rivolto allo stunt coordinator, colpevole di essere misogino e di averla spinta a fare cose oltre le sue reali capacità fisiche solo per "metterla al suo posto". La scena prevedeva il cadere rovinosamente da un altro gruppo di alberi, rimanendo aggrappata per salvarsi la vita (ovviamente la caduta non era un rischio, visto che l'attrice era imbragata).
La Lilly ha richiesto l'utilizzo del Moleskin - un nastro adesivo usato per prevenire le abrasioni - ma il coordinatore ha rifiutato perché si sarebbe visto sullo schermo. Quando ha dovuto affrontare lo stunt a braccia nude per diversi ciak consecutivi, ogni volta la corteccia le provocava diverse ferite, strappando veri e propri lembi di pelle. Dopo ogni ciak, all'attrice veniva applicato il New Skin, un cerotto liquido, che a quanto pare rendeva la situazione persino più dolorosa:
"Mi sembrava che fosse il suo modo per dirmi 'Ti metto al tuo posto visto che hai osato tenermi testa'. C'erano due scelte: farmi intimidire o farmi del male. All'epoca avevo 20 anni, ora probabilmente lascerei stare."
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Evangeline Lilly è stata raggiunta sul palco dalla sua stunt-woman in Ant-Man and the Wasp, Ingrid Kleinig, e altre tre professioniste del settore: una di loro, Deven MacNair, ha parlato della pratica del wigging, ovvero stunt-man che si acconciano per ricoprire ruoli femminili.
"Espormi è stato il mio più grande stunt. Il wigging ci ruba le pensioni, la salute e l'esperienza di cui abbiamo bisogno per lavorare nel settore. Ci sono persone qualificate per ogni gruppo etnico e genere, il wigging non dovrebbe proprio esistere."
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