Lost è una delle serie tv che hanno riscritto la storia della televisione, ma non ha fatto breccia nel cuore di Daniela Calò, attrice e doppiatrice pugliese trapiantata a Torino, che confessa di non essere rapita dallo show.
Daniela Calò, attrice e doppiatrice italiana nonché voce di Kate, alias Lentiggini, personaggio inteepretato da Evangeline Lilly in Lost, ha partecipato con entusiasmo al panel sullo show dell'Ultrapop Festival rivelando di non aver sviluppato un affezione per la serie tv che ha fatto impazzire milioni di fan - oggi abbiamo parlato anche del finale di Lost, che ha diviso moltissimo e continua a far discutere.
"Devo confessare di non essermi mai appassionata alla serie, ho provato a seguirla, ma non mi ha catturata" ammette Daniela. "Da doppiatrice, però, è stato meraviglioso, quindi c'è una dicotomia tra la mia attività di doppiatrice e quella di spettatrice. Quando doppiavo lost lavoravamo praticamente in contemporanea con gli USA, era una continua sorpresa".
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Ma quali sono i motivi che hanno impedito a Daniela Calò di diventare fan di Lost?
"Mi sono resa subito conto che era una serie diversa dalle altre, ma ho sofferto molto il fatto che ci fosse una scrittura legata al marketing. Era scritta molto bene, ma lo percepivo un esperimento per attrarre pubblico".
Anche da doppiatrice, la complessità dello show ha reso alla Calò il lavoro più difficile del previsto:
"Gli episodi da doppiare non ci arrivavano sempre in ordine cronologico, e poi coi flashback e flashforward non capivo niente. Non potevo fare spoiler per contratto, ma anche se avessi provato avrei creato solo più confusione".