L'ombra delle spie, un film del 2020 diretto da Dominic Cooke, è basato su una storia vera: nella pellicola Benedict Cumberbatch recita nei panni di Greville Wynne, un uomo d'affari britannico che negli anni '60 fu reclutato dal Secret Intelligence Service per consegnare messaggi all'agente segreto Oleg Penkovsky, interpretato da Merab Ninidze.
Greville Maynard Wynne è stato una spia britannica in Unione Sovietica, noto soprattutto per la sua collaborazione con Oleg Vladimirovič Pen'kovskij. Nacque il 19 marzo 1919, in una famiglia di minatori e dopo le superiori decise di prendere una laurea in ingegneria elettrica presso l'Università di Nottingham.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale fondò due società, la Greville Wynne Limited e la Mobile Exhibition Limited e, grazie alle sue aziende, ebbe il permesso di viaggiare liberamente in tutto il mondo, compresa l'Europa orientale che all'epoca sotto l'influenza sovietica.
Nel novembre 1960, Wynne fu reclutato dall'MI6 e gli fu chiesto di fare un viaggio a Mosca, dove avrebbe incontrato Oleg Pen'kovsky. Wynne in seguito divenne un intermediario fisso tra l'URSS e il Regno Unito, contrabbandando con la collaborazione di Pen'kovsky documenti top-secret appartenenti ai servizi segreti sovietici.
Le attività di spionaggio di Wynne e Penkovsky furono infine scoperte dal KGB e Greville fu arrestato il 2 novembre a Budapest e consegnato all'URSS. Durante le indagini Wynne negò tutte le accuse, difendendosi abilmente, mentre Penkovsky, cercando di contrattare per la sua vita, disse tutto ciò che sapeva. Davanti a delle prove inconfutabili, Wynne confessò e chiese clemenza in quanto cittadino inglese.
Il 7 maggio 1963, Penkovsky e Wynne comparvero davanti al Collegio militare della Corte suprema dell'URSS. Il processo venne filmato e trasmesso in televisione. L'11 maggio 1963, il tribunale emise la sentenza, Penkovsky venne condannato alla pena capitale (fu fucilato il 16 maggio 1963) e Wynne a otto anni di prigione.
Greville fu costretto a vivere in condizioni molto difficili in un carcere di Lubjanka e nell'aprile del 1964 venne rilasciato a causa del repentino ed implacabile peggioramento delle sue condizioni di salute. Dopo il suo rilascio Wynne soffrì di depressione, divenne un alcolista e morì a causa di un cancro alla gola al Cromwell Hospital di Londra, il 28 febbraio 1990, all'età di 70 anni.