Durante la pre-produzione de Lo Squalo il regista Steven Spielberg, accompagnato dagli amici Martin Scorsese, George Lucas e John Milius, visitò l'officina specializzata nel costruire la scenografia e gli effetti speciali dove i tecnici stavano fabbricando "Bruce", lo squalo.
Arrivati nell'officina, Lucas infilò la testa nella bocca dello squalo per vedere come funzionava e, per scherzo, Milius e Spielberg si avvicinarono di soppiatto ai comandi e chiusero la testa del celebre regista americano all'interno della mascella di Bruce.
Sfortunatamente, e piuttosto profeticamente, considerando le successive difficoltà tecniche che la produzione avrebbe dovuto affrontare, lo squalo non funzionò correttamente e George Lucas rimase bloccato all'interno della sua bocca. Dopo una serie di tentativi Spielberg e Milius riuscirono a liberarlo e i tre uomini corsero fuori dall'officina, temendo di aver arrecato gravi danni alla creatura.
Spielberg chiamò Lo squalo "Bruce" in onore del suo avvocato, furono realizzati ben tre "Bruce" meccanici, ciascuno con funzioni specializzate necessarie per le riprese. Uno squalo era aperto sul lato destro, uno era aperto sul lato sinistro e il terzo era completamente scuoiato. Ogni creatura meccanica costò circa 250.000 dollari.