Il commissario Montalbano è tornato in grande stile su Rai1 con il primo dei due nuovi episodi di stagione, L'altro capo del filo, con cui ha ottenuto ascolti record, superiori a quelli di Sanremo. Che gli ha portato anche, però, tantissime critiche via social per la decisione di affrontare, a modo proprio abbastanza di petto, una delle questioni più scottanti in questo inizio di 2019: quella dei migranti.
L'episodio andato in onda ieri sera ha fatto registrare il 44.9% di share trattenendo incollati allo schermo 11.108.000 spettatori, il terzo risultato migliore nella storia della serie, che aveva fatto di meglio solo nel 2018 (con La giostra degli scambi, 11.386.000 spettatori) e nel 2017 (Come voleva la prassi, 11.269.000 spettatori). L'altro capo del filo è anche rimasto in classifica tra i trending topic per tutta la sera ma non per il motivo che sarebbe più facile immaginare: se Andrea Camilleri e il suo commissario toccano il tema migranti (se n'era parlato anche con i produttori nella nostra intervista per i 20 anni de Il Commissario Montalbano), il popolo del web insorge, o almeno una grossa parte di questo. La frase più ripresa è stata sicuramente quella udita quasi in apertura: "Ancora con questa storia che i terroristi dell'ISIS arrivano con i barconi?", con chi ha applaudito alla schiettezza con cui è stata subito messa in chiaro la propria posizione, e chi ha criticato fortemente non solo il fatto che la RAI, da servizio pubblico, consenta simili dichiarazioni ma anche la frase in sé per sé perchè magari lontana dalla propria ideologia.
Non è mancato il tweet di Matteo Salvini che ha commentato la puntata con un "Adoro" tra il serio (non ha mai nascosto di essere un fan di Montalbano) e l'ironico (per ragioni che non stiamo qui a spiegare), ma a scatenarsi sono stati soprattutto i suoi sostenitori. Molto criticate, oltre alla frase di cui sopra, altre due scene: una in cui è lo stesso Salvo Montalbano (Luca Zingaretti) a recuperare il cadavere di un migrante annegato nel tentativo di sfuggire ai controlli, l'altra in cui il commissario riconosce tra i migranti fermati un famoso musicista che era stato in tournée in Europa prima di tornare nel suo Paese per portare in salvo la famiglia.
Tra chi lamenta la presenza di un tema percepito come eminentemente politico in un programma che si vorrebbe più leggero, e chi già accosta la fiction di successo d Rai1 all'edizione del Festival di Sanremo più discussa degli ultimi anni, solo la prossima puntata de Il Commissario Montalbano potrà dirci se i migranti abbiano attirato davvero antipatie dalle parti di Vigata o se sia una polemica destinata a durare per il tempo di lettura di un tweet.