Sull'Isola dei Famosi l'atmosfera si fa sempre più tesa. I naufraghi, soprattutto i più giovani, continuano a infrangere il regolamento e questa volta le conseguenze sono state piuttosto dure. Nei giorni scorsi, i Giovani sono riusciti ad accendere il fuoco - ma non grazie alla loro abilità o all'esito di una prova. A quanto pare, infatti, il fuoco è stato ottenuto tramite un tizzone passato di nascosto da Mirko Frezza.
Dopo qualche ora, Mirko ha deciso di confessare apertamente il gesto davanti a tutto il gruppo dei Senatori, assumendosene la responsabilità e dichiarandosi pronto a pagare le conseguenze. Ma il provvedimento, inaspettatamente, non ha colpito lui in prima persona.
I leader sotto accusa
Come prevedibile, la produzione è intervenuta con una sanzione esemplare. A finire nel mirino non è stato Mirko, bensì Omar Fantini e Nunzio Stancampiano, rispettivamente leader dei Senatori e dei Giovani. Il motivo? Non essere riusciti a gestire i propri gruppi e a impedire una violazione tanto grave del regolamento. In segno di punizione, lo Spirito dell'Isola ha deciso di spegnere entrambi i fuochi: quello ottenuto con l'inganno e quello conquistato dai Senatori solo pochi giorni prima, dopo una prova regolarmente vinta.

Sui canali social del programma è stato riportato il messaggio ufficiale: "Lo Spirito dell'Isola riconosce il gesto nobile di aver ceduto un tizzone ai Giovani, ma lo definisce una grave violazione delle regole. Per tale ragione ha deciso di prendere seri provvedimenti che coinvolgeranno l'intero gruppo: tutti dovranno rinunciare al fuoco".
E ancora: "Per riottenerlo, il leader Omar sarà costretto a sopravvivere per due giornate intere su Montecristo". Ad accompagnarlo ci sarà anche Nunzio, leader del gruppo che ha beneficiato del fuoco proibito. Entrambi dovranno affrontare la solitudine e le difficoltà del confino, mentre i rispettivi compagni resteranno senza possibilità di cucinare o scaldarsi.
Le reazioni: tra delusione, riflessione e amarezza
Il provvedimento è stato letto ad alta voce proprio da Omar Fantini: "È stato senza dubbio un gesto nobile per aiutare i ragazzi, ma allo stesso tempo una grave contravvenzione alle regole. Per questo motivo il fuoco verrà immediatamente spento, ma potrà essere riacceso se il vostro leader riuscirà a sopravvivere due giorni a Montecristo. Nessun altro potrà prendere il suo posto".
Amareggiato invece Mirko Frezza, che si è assunto ogni responsabilità ma non si aspettava che la punizione colpisse solo i leader: "È stato colpito il migliore di tutti. L'ho fatto io, ma sta pagando lui al posto mio. Non mi aspettavo che la punizione colpisse solo il leader, credevo sarebbe arrivata anche a me".
Più filosofico e riflessivo il commento di Nunzio Stancampiano, ex ballerino di Amici, che ha preso la decisione con spirito di adattamento: "A me stare qua non cambia nulla, mi adatto. Non ho paura per me, ma per i ragazzi. Sono un po' giù perché senza fuoco non mangeranno. Spero che troveranno le forze per andare avanti e darsi da fare".
Nella clip caricata su Mediaset Infinity: Omar Fantini e Nunzio Stancampiano sbarcano su Montecristo.