Lily Gladstone sulla nomination agli Oscar 2024: "Sono la prima nativa americana, ma non sarò l'ultima"

Lily Gladstone, protagonista di Killers of the Flower Moon, è stata la prima nativa americana a ottenere una nomination come Miglior Attrice Protagonista, ecco la sua reazione.

Lily Gladstone sulla nomination agli Oscar 2024: 'Sono la prima nativa americana, ma non sarò l'ultima'

Lily Gladstone è diventata la prima nativa americana a ottenere una nomination agli Oscar nella categoria Miglior Attrice Protagonista e, intervistata da Deadline, ha condiviso le sue riflessioni dopo l'importante annuncio.
A renderla una delle favorite alla corsa agli Oscar 2024 è la sua interpretazione in Killers of the Flower Moon, film in cui interpreta Mollie Burkhart, una donna Osage sposata con Ernest, parte affidata a Leonardo DiCaprio, la cui famiglia viene sistematicamente uccisa per ottenere i loro soldi.

La reazione dell'attrice

Killers Of The Flower Moon
Killers of the Flower Moon: Lily Gladstone e Martin Scorsese

L'attrice Lily Gladstone ha deciso di attendere l'annuncio delle nomination agli Oscar nella riserva Osage per essere il più possibile vicina a Mollie. La star ha poi spiegato che si sente incredibilmente onorata, pur sottolineando: "Perché sono la prima? Perché ci è voluto così tanto tempo per essere la prima nordamericana indigena a ottenerla? La maggior parte dei film che appaiono in queste categorie sono stati girati nella terra indigena del Nord America, e ci è voluto così tanto".

Lily ha condiviso la sua speranza di essere una fonte di ispirazione per altre attrici native americane che, attualmente, sono entusiaste per i suoi successi: "So semplicemente che non sarò l'ultima a essere nominata".

Lily Gladstone: chi è la prima attrice Nativa Americana a essere candidata agli Oscar?

I progetti futuri

Gladstone, nel suo futuro, vede un esordio come regista: "Sento che a un certo punto della mia vita si tratterà di una progressione piuttosto naturale. Sono sempre stata un'attrice incredibilmente collaborativa, e ogni volta che ho lavorato con un attore-regista è stata un'esperienza senza paragoni. Marty è un attore fantastico e questo lo rende un regista fantastico per gli attori. Quindi a un certo punto mi immagino impegnata dietro la macchina da presa".
Lily vuole inoltre sfruttare la sua popolarità per provare a raccontare sugli schermi la storia di donne native americane che hanno anticipato i tempi in vari campi, venendo tuttavia ignorate o rimanendo sconosciute: "Ci sono decisamente delle biografie che devono essere raccontate, perché le giovani native devono sapere che ci sono state delle donne come loro a delineare qualsiasi campo in cui si trovano: musica, scienza, legge. Ci sono semplicemente tantissime storie, e che sia a interpretarle o che presti il mio nome e alcune delle mie idee, anche se si tratta solo di appunti e incoraggiamenti per aiutare a far emergere queste storie, per me quello sarebbe il dono più grande ricevuto da tutto questo periodo".