Dopo il successo al botteghino, i produttori di Lights Out - Terrore nel buio hanno prontamente messo in cantiere un sequel dell'horror. Il film, costato 5 milioni di dollari, ha incassato 27 milioni negli USA e 35 milioni nel resto del mondo. Numeri, questi, che hanno convinto i produttori a scommette su un franchise. Il regista David F. Sandberg ha confermato che tornerà a alla regia del sequel della sua opera prima, ispirata a un corto girato con la moglie in Svezia.
Il regista, impegnato attualmente sul set di Annabelle 2, ha dichiarato: "Mia moglie e io abbiamo tentato di raccogliere un po' di soldi per fare film mentre eravamo in Svezia, ma non ci siamo riusciti. Ho detto, fottetevi. Ho una telecamera e lei è un'attrice. Avevo le luci dell'IKEA, abbiamo costruito il nostro dolly e abbiamo girato Cam Closer, un corto in cui un telefono permette di conoscere il futuro, e una donna vede un omicidio e tenta di fermarlo. Lo abbiamo messo online, non abbiamo avuto grande risposta, ma abbiamo pensato 'E' grande, continuiamo'. E poi questo sito inglese, Bloody Cuts, aveva un concorso per un corto di tre minuti così abbiamo inviato Lights Out".
Per il sequel sono stati confermati anche Eric Heisserer, lo sceneggiatore del primo film, e James Wan che farà ritorno in veste di produttore con la sua Atomic Monster. Per il momento nessuna notizia sul ritorno del cast.
Al centro di Lights Out - Terrore nel buio troviamo Rebecca, una giovane donna che da piccola aveva paura del buio e adesso si ritrova a dover rassicurare il suo fratellino Martin che soffre delle sue stesse fobie. Fobie che, però, potrebbero essere motivate da reali presenze malefiche che si muovono nel buio. Una misteriosa entità legata alla loro madre Sophie, riemerge dall'oscurità costringendo Rebecca a scoprire una sconvolgente verità mentre la vita di tutti è in pericolo... una volta che le luci vengono spente.
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