Revenant - Redivivo è il prossimo film con Leonardo DiCaprio e Tom Hardy, diretto da Alejandro González Iñárritu e che si avvale della fotografia di Chivo, al secolo Emmanuel Lubezki ( Oscar per Birdman).
Sulla carta ha tutti i requisiti per aggiudicarsi diversi premi in questa stagione, e stando alle prime reazioni che giungono dall'altro lato dell'Atlantico, potrebbe essere la volta buona che DiCaprio otterrà un Oscar, quel riconoscimento che gli sfugge da sempre nonostante gli estremi cui sia giunto in molti dei suoi ruoli. E dato che stavolta è l'attore stesso a dichiarare che il film è stato la prova più dura della sua carriera, forse tali previsioni si avvereranno.
Il film narra la vicenda di Hugh Glass, un avventuriero che negli anni 20 dell'800 s'imbarca in una vendetta spietata contro coloro che lo avevano abbandonato credendolo morto a seguito dell'attacco di un orso.
L'attore, subito dopo la proiezione del film a Beverly Hills ha partecipato ad una sessione di Q&A col pubblico, nel corso della quale ha commentato: " È stato il film più difficile, credo, cui ciascuno di noi abbia mai lavorato". Le prove sono state condotte come quelle per uno spettacolo teatrale, poichè il movimento delle macchine da presa era molto intricato e avevano a disposizione solo 90 minuti ogni giorno per catturare la luce che Chivo voleva per il film (potete vedere molte splendide foto nell'account Instagram di Lubezki. "I mesi di preparazione sono stati fondamentali, perché spesso molte cose si perdono nel passaggio dal copione al film", racconta. "Quindi è stato bellissimo discuterne in anticipo, soprattutto considerando che il mio personaggio non parla molto. È stata quasi come una performance in un film muto".
Anche Inarritu ha raccontato come certe riprese fossero particolarmente ardue, lunghe diversi minuti, spesso girate a -30 gradi. "Le condizioni lavoravano contro di noi in ogni momento". Il regista poi ha confessato di essere un "musicista frustrato": il suono è più importante dell'immagine nel suo modo di far cinema, racconta, tanto che ha trascorso un mese intero solo sulla scena dell'attacco dell'orso insieme Thom Hernandez, perché voleva che creassero i suoni più realistici possibili, senza esagerazioni.
Il film è stato completato solo la settimana scorsa, dopo un lavoro iniziato più di cinque anni fa con le prime ricerche per le location mozzafiato, e in queste ore si accavallano testimonianze piuttosto positive, a tratti entusiaste, da parte di coloro che hanno potuto vederlo. Molta ammirazione anche per Tom Hardy, la cui performance è oggetto di celebrazione in una discussione apposita su Reddit.
Noi invece dobbiamo ancora aspettare un po' prima di godere di tutta questa fatica:il film uscirà in sala il 14 gennaio 2016.