Leonardo DiCaprio più costoso dei Beatles: con una battuta Danny Boyle ha raccontato un retroscena sui suoi film e iil suo lavoro in un'intervista televisiva.
Il regista Danny Boyle, prossimamente nelle sale con Yesterday (in Italia dal 4 luglio), ha svelato un divertente retroscena dei suoi film durante la sua partecipazione al Graham Norton Show, famoso programma televisivo inglese. Boyle, presente con gli attori principali Himesh Patel e Lily James, ha infatti evocato l'aspetto finanziario legato alle musiche del film, una commedia basata sul concetto di una realtà alternativa dove i Beatles non sono mai esistiti: "La loro musica è la cosa più costosa... No, la seconda più costosa che io abbia mai avuto in un mio film." E la prima? "Il cachet di Leonardo DiCaprio."
Boyle si riferisce a The Beach, uscito nel 2000, per il quale il divo americano, reduce da Titanic, ottenne un compenso di 20 milioni di dollari, quasi metà del budget. La partecipazione di DiCaprio a quel film, imposta dai produttori, portò anche alla rottura ultradecennale del sodalizio artistico tra Boyle e Ewan McGregor, protagonista dei primi tre film del cineasta britannico.
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Il regista ha anche descritto la reazione dei Beatles, il cui permesso era necessario per poter usare le canzoni in Yesterday: "La Sony si occupava dell'aspetto finanziario, ma serviva anche l'approvazione dei due Beatles ancora in vita e delle vedove degli altri due, perché vogliono assicurarsi che non si faccia un uso scorretto delle canzoni. Hanno visto il film, e ho ricevuto una lettera molto bella da parte di Ringo e di Olivia, la vedova di George Harrison." Boyle si è anche concesso un aneddoto personale sul suo rapporto coi Beatles durante l'infanzia: "Avevo sette anni, e io e la mia sorella gemella fingevamo di essere i Beatles. Lei era fissata con Paul McCartney e quindi interpretava lui, mentre io facevo John Lennon. Nostra sorella minore, che all'epoca aveva quattro anni, a seconda dei casi era George o Ringo."