Lady Gaga, una vita da film

Il network americano Lifetime è al lavoro su una biopic dedicata alla popstar e ispirata al libro di Mauren Callahan. In questi giorni si cerca l'attrice che vestirà i panni di Stefani Germanotta.

Da Amanda Knox a Lady Gaga: il network Lifetime passa dalla cronaca nera al mondo sfavillante del pop per raccontare la storia di Stefani Germanotta, una ragazza italoamericana che conquisterà il successo internazionale trasformandosi nell'estrosa e iconica popstar Lady Gaga, arrivando ad essere considerata la nuova Madonna (anche se questo solo il tempo potrà dirlo).
La sceneggiatura del film è stata firmata da Norman Snider sulle basi di un libro di Maureen Callahan dal titolo Poker Face: The Rise and Rise of Lady Gaga, pubblicato lo scorso anno. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sul progetto, anche perchè il casting è in pieno svolgimento e il network non ha ancora trovato l'attrice che vestirà gli eccentrici panni della cantante.

Per il ruolo di protagonista della biopic, Lifetime ha descritto il personaggio di Stefani come "una ragazza ribelle educata in una scuola cattolica. La storia seguirà le vicende della protagonista dai sedici ai ventidue anni. Quando la incontriamo la prima volta è una ragazza dai capelli scuri, talentuosa e fortemente ambiziosa. E' di origini italo-americane, e vive con la sua famiglia nella Upper West Side di New York, ma non si è mai integrata davvero con i suoi compagni di scuola ed è rimasta delusa dall'esperienza del college, per questo motivo, a diciannove anni lascia il college e si trasferisce nella Lower East Side, dove vivono gli artisti. Stefani è una ragazza di talento, indipendente e dalla forte personalità che si rende conto di dover andare incontro ad un grande cambiamento per sfondare nel mondo dello spettacolo. La storia del film sarà incentrata proprio sugli alti e bassi del suo percorso verso il successo e sulla sua trasformazione in Lady Gaga. Cerchiamo un'attrice che assomigli a Gaga e che possa essere credibile sia nei panni di una sedicenne che di una ragazza di ventidue anni. Sarebbe preferibile che sapesse cantare, anche se questo non è fondamentale."