Lady Gaga tra minacce, fantasmi e canzoni

L'icona pop del panorama musicale attuale sta attraversando un periodo un po' anomalo, tra un fantasma stalker, una fan russa che vuole immolarsi insieme a lei e cose più mondane e normali come il suo tuor europeo che ha toccato Torino proprio in questi giorni.

Uno potrebbe pensare che Stefani Germanotta, in arte Lady Gaga, sia uno di quei personaggi molto finti e costruiti, che una volta chiuse le porte del camerino o di casa e tolte le parrucche e i vestiti-sculture, magari si fa una bella tazza di latte con i biscotti per rilassarsi un po'. In realtà Gaga appartiene a quella rara percentuale di star che, costumi a parte, è proprio atipica di natura, una freak come si è autodefinita spesso in varie interviste e fiera di esserlo, abbracciando virtualmente tutti i suoi little monsters, i suoi fans a cui lei ha dato un idolo da adorare, tutti quelli che si sono sentiti, come lei, emarginati, denigrati e umiliati solo perchè non conformi alla massa. Un messaggio importante specie di questi tempi, dove essere un outsider è considerato un termine negativo.

Tuttavia, nonostante la fierezza con cui vive la sua vita, privata e pubblica, nonostante l'incredibile talento artistico che la contraddistingue, siamo certi che Gaga farebbe volentieri a meno di alcuni inconvenienti: tanto per cominciare lo stalking, che già di suo è una cosa sgradevole e pericolosa, ma come la mettiamo quando lo stalker in questione non è denunciabile perchè è di natura incorporea? Da stalked si passa a essere haunted, cioè infestato. Già da qualche tempo, sembra che Lady Gaga sia terrorizzata da uno spirito di nome Ryan, che la segue in giro per il mondo e non ha nessuna intenzione di lasciarla stare. I suoi collaboratori hanno confermato che la cantante è una persona molto spirituale e sensibile al mondo dell'invisibile e nonostante Ryan non sia mai stato violento nei suoi confronti, lei è spaventata dalla sua presenza costante, a tal punto da aver organizzato una seduta con una medium, durante un fine settimana in Irlanda, per tentare di indirizzare Ryan verso altri lidi ultraterreni, ma sembra che la cosa non abbia funzionato.

Ognuno ha diritto alle sue credenze e, scherzi a parte, speriamo che questa presenza avvertita da Lady G. non le causi troppi problemi, tuttavia non possiamo fare a meno di notare che in quanto a pericolo, c'è da avere più paura dei vivi che dei morti e nella fattispecie di una fan russa che abita a New York, Anastasia Obukhova di 26 anni, che ha inviato una lettera dai contenuti minacciosi alla popstar che è stata intercettata dal manager di quest'ultima: "Ti ho sognata, voglio morire e voglio che tu muoia insieme a me, ma io non farò come Mark Chapman (l'assassino di John Lennon), non sarai la sola a morire, mi sparerò una pallottola in testa subito dopo". Personalmente troviamo più agghiacciante questa missiva che non la presenza di un ectoplasma come compagno di viaggio. La Obukhova ha aggiunto che in un'occasione si è trovata a meno di un metro da Gaga, occasione che resterà unica visto che adesso ha ricevuto un'ingiunzione del tribunale di rimanere a distanza di sicurezza dalla cantante per il resto dei suoi giorni.

Insomma i bodyguard e i servizi di sicurezza stanno facendo gli straordinari per l'artista americana, che in questi giorni si trova in giro per l'Europa e che ha da poco lasciato Torino dopo aver allietato i suoi fans con un concerto all'insegna dell'amore, gay, etero e di tutte le fasce intermedie: i suoi piccoli mostriciattoli hanno onorato la loro portavoce presentandosi in massa e con tutto l'estro che li distingue, tra make up iridescenti, parrucche coloratissime, glitter, costumi e quant'altro, un pubblico colorato, eterogeneo, dai gruppi di amiche ai ragazzini accompagnati dai papà e mamme, insieme hanno cantanto al ritmo di Boys Boys Boys, Bad Romance, Dance in the Dark, Poker Face e tante altre canzoni. Uno spettacolo provocatorio che si è concluso con un messaggio all'apparenza semplice, ma in realtà quasi di sfida e rivalsa in questo clima recente "Quando andrete a casa stasera, andateci amando di più voi stessi. Questa sera è dedicata a rifiutare tutto ciò che vi ha fatto sentire diversi, esclusi, fuori dal gruppo". Brava Stefani, l'unicità e l'originalità sono pregi non difetti e lei ce lo ricorda con spirito e talento.