LaCapaGira potrebbe avere un sequel? Sembra proprio di sì stando alle dichiarazioni dell'autore e dei protagonisti del film: "Ci pensiamo, siamo innamorati di quei personaggi".
LaCapaGira fu presentato in anteprima al Festival di Berlino e dopo essere uscito in una sola sala di Bari il film divenne un successo nazionale ed Alessandro Piva vinse il David di Donatello e il Nastro d'argento come miglior regista esordiente.
Ieri sera la versione restaurata del film è stata proiettata a Bari sul grande schermo dell'arena di Piazza Prefettura per la chiusura dell'undicesimo Bif&st. Alla proiezione erano presenti Alessandro Piva e i due attori Dino Abbrescia e Paolo Sassanelli. Parlando con Repubblica della genesi del film i due attori hanno ricordato: "Piva si presentò da noi con una giacchetta, vestito come un ragioniere, con la sceneggiatura sottobraccio. Se non avessimo fatto questo film saremmo stati dei pazzi".
Il film fu praticamente realizzato a costo zero ma i due attori oggi ci scherzano su: "Fu un investimento che è ritornato, ampiamente; da allora hanno cominciato a pagarci per fare film". I protagonisti del film, che ieri sera, a dieci anni di distanza dall'esordio è riuscito ancora una volta ad emozionare gli spettatori, raccontano di come la loro vita sia cambiata: "Ancora oggi ci fermano, ci riconoscono per strada, ci chiedono selfie, ripetono le battute del film anche ragazzini di diciotto anni che all'epoca non erano neanche nati". I tempi forse sono maturi per un sequel? Ecco cosa dicono i protagonisti: "Ci pensiamo, forse, chissà. Di quei personaggi siamo tutti innamorati".