La vita immortale di Henrietta Lacks, il film targato HBO diretto da George C. Wolfe con Rose Byrne e Oprah Winfrey nei panni della figlia di Henrietta Lacks, la donna che rivoluzionò la storia della medicina, sbarca in prima tv esclusiva stasera alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD (disponibile anche su Sky On Demand).
E' il 1951 quando ad Henrietta, giovane madre di cinque figli, viene diagnosticato il cancro alla cervice uterina. La donna viene sottoposta a un intervento e, senza il suo consenso, le viene asportata una porzione del tessuto cancerogeno. Inaspettatamente, quelle cellule avrebbero cambiato la storia della medicina. Si riproducono, infatti, di un'intera generazione in sole 24 ore e possono quindi essere trasmesse in vitro senza morire.
Henrietta morì lo stesso anno, ma quelle cellule asportate nel 1951 - denominate in seguito "HeLa" - continuano a vivere e a riprodursi tutt'ora, trovando utilizzo in numerose ricerche scientifiche.
Basato sull'omonimo best seller di Rebecca Skloot e candidato come Miglior film per la televisione agli Emmy 2017, il film ripercorre la disperata ricerca di informazioni che la figlia di Henrietta, Deborah (Oprah Winfrey), ha condotto grazie all'aiuto della scrittrice (Rose Byrne), provando a scoprire come la raccolta non autorizzata delle cellule della madre abbia attuato un'innovazione medica senza precedenti.
Attraverso numerosi flashback, verranno mostrati dettagli sulla storia di Henrietta Lacks, oltre alle conseguenze che la notizia ebbe su Deborah e la sua famiglia, tenuta all'oscuro dei fatti per più di vent'anni.
Considerata una fra le donne più potenti del mondo e soprannominata "Regina di tutti i media" per il suo The "Oprah Winfrey Show", la conduttrice e attrice statunitense ha ricevuto diversi apprezzamenti di critica per la sua interpretazione. Il Time l'ha definita "profonda, capace di mostrare l'anima vera ed emozionante della storia", per il Boston Herald "l'icona della tv è il vero cuore del film, offre una performance potente ed emozionante", mentre per Variety "si tratta della migliore interpretazione della sua vita".
La regia di George C. Wolfe ha voluto omaggiare la memoria di Henrietta e rendere giustizia alla sua famiglia, avvalendosi dei contributi diretti dei figli della Lacks: David, Jr E Zakariyya Rahman e di sua nipote Jeri.