La Storia giunge alla sua ultima puntata. La miniserie tratta dal romanzo omonimo di Elsa Morante saluterà il suo pubblico stasera su Rai 1 alle 21:25. È stato un cammino pieno di soddisfazioni dal punto di vista degli ascolti, che ieri sera, nonostante la finale di Supercoppa su Canale 5 (oltre 7 milioni di spettatori), sono addirittura cresciuti rispetto alla settimana precedente (3,7 milioni contro i 3,6 del 15 gennaio).
La Storia: la trama dell'ultima puntata
Nell'ultima puntata, in onda martedì 23 gennaio, Useppe sta male. Ha la stessa malattia che aveva Ida da bambina: l'epilessia. Ha momenti di assenza e anche le convulsioni. Ida lo porta sempre più frequentemente dai medici. In più Useppe è ribelle, non riesce a sottostare alle regole dell'asilo e Ida lo asseconda per paura che possa ammalarsi ancora di più. La tragedia si abbatte su di loro senza pietà: Nino contrabbanda anche armi e, mentre scappa da un posto di blocco con un carico, ha un incidente con il camion e muore. Ida deve andare a riconoscere il corpo di quel suo figlio bellissimo. È distrutta, spezzata, ma riesce a trascinarsi per Useppe: non deve saperlo mai che il suo adorato fratello non c'è più.
Dopo la morte di Nino, Useppe scappa dalle giornate dolorose e silenziose. Si spinge sino al fiume insieme a Bella, che si trasforma nella sua seconda mamma e lo protegge. Fa amicizia con Scimò, un dodicenne scappato dal riformatorio. Useppe ritrova anche Davide, conosciuto al capannone, ma il ragazzo è molto cambiato: è diventato eroinomane e disperato.
La guerra è finita, ma ha lasciato macerie anche emotive. La malattia di Useppe, intanto, incalza. Ida lo porta a fare esami, gli dà tutte le medicine. Ma Useppe, nonostante la sua allegria e la sua dolcezza, attraverso la perdita di Nino e di tutte le persone care, ha sviluppato un dolore indelebile e sembra che non voglia più vivere.
Il cast
Protagonista de La Storia è Ida Ramundo, insegnante di italiano, interpretata da Jasmine Trinca, Francesco Zenga è il figlio maggiore Nino, mentre Christian Liberti e Mattia Basciani sono Giuseppe, detto "Useppe", il bambino nato in seguito alla violenza sessuale del soldato tedesco. Valerio Mastandrea è Remo, titolare di un'osteria nel quartiere di San Lorenzo, che accoglie Ida e gli altri abitanti della zona nella sua cantina quando suona l'allarme dei bombardamenti. Elio Germano è Giuseppe Cucchiarelli, detto "Eppetondo", marmista che diventa amico di Ida.
Lorenzo Zurzolo è Carlo Vivaldi, anarchico nonviolento di Mantova, Lukas Zumbrock è Gunther, soldato tedesco che violenta Ida, Giselda Volodi è Vilma, donna del ghetto che cerca di mettere in guardia gli altri ebrei dai rischi che stanno per correre. Vincenzo Nemolato, Carmen Pommella, Flora Gigliosetto, Vincenzo Antonucci, Anna De Stefano, Rosaria Langellotto, Arcangelo Iannace sono i Mille, famiglia d'origine napoletana. Antonella Attili è Filomena Marrocco, Enzo Casertano è Tommaso Marrocco, Ludovica Francesconi è Annita. E poi Asia Argento nei panni di Santina, una prostituta, Josafat Vagni è Nello, magnaccia di Santina, Romana Maggiora Vergano è Patrizia, fidanzata di Nino, Anna Ferruzzo è la signora Di Segni.