Freda Kelly era solo una giovane e timida adolescente di Liverpool quando Brian Epstein le chiese di lavorare per una band locale nella speranza di "renderla grande", seguendo tutti gli aspetti del neonato fan club ufficiale. Il nome di quella band? The Beatles naturalmente. E' stato così che un lavoro apparentemente ordinario si è trasformato in un'avventura senza precedenti. Sin da subito Freda, una delle pochissime figure femminili nell'entourage del gruppo, ha avuto fiducia nei Beatles e i Beatles hanno avuto fiducia in Freda, rendendola parte della loro famiglia, dei loro segreti più intimi, delle loro paure, delle loro gioie. I Fab Four sono stati insieme per 10 anni, ma Freda ha lavorato per loro per 11 diventando il riferimento assoluto del fanclub più importante della storia del rock: gestito da lei, coordinato da lei, di fatto inventato da lei. In tanti sono entrati e usciti dalla cerchia della band, in quello che è il frenetico mondo dello star system. Ma Freda è rimasta, con la sua fedeltà incrollabile e discreta, con tutta la sua dedizione e la sua professionalità, senza mai concessioni al mondo dei gossip e dei tabloid. Come segretaria e amica di Paul, George, Ringo e John, Freda è stata accanto a loro mentre tutto si svolgeva, testimone dell'evoluzione, delle battute d'arresto, delle scoperte, delle sfide dei Beatles. Come una di famiglia insomma.
Così oggi, dopo 50 anni, il regista Ryan White ha deciso di lasciare la parola proprio a Freda perché potesse raccontare per la prima volta la storia dei Beatles sotto una prospettiva nuova: perché potesse narrare tutta la sua eccezionale storia nel film La Segretaria dei Beatles. Il racconto straordinario di questa testimone d'eccezione sarà al cinema solo per un giorno, martedì 27 maggio alle 20.30, preceduto da un'esclusiva masterclass: l'introduzione della stessa Freda Kelly - accompagnata dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo - trasmessa via satellite nelle sale italiane del network gestito da Open Sky Cinema.
La Segretaria dei Beatles è uno dei pochi film che ha avuto il pieno sostegno dei Beatles tanto da essere accompagnato dalle musiche originali dei quattro, probabilmente proprio perché in un mondo in cui la celebrità conta più di ogni altra cosa, Freda Kelly è una personalità rara a cui la band è sempre stata molto legata. Con il suo film Ryan White (già regista del pluripremiato documentario Pelada che narra attraverso il gioco del calcio un viaggio in 25 paesi del mondo) è stato capace di offrire una prospettiva insider sulla band che più di ogni altra ha segnato la storia della musica e dell'industria musicale mondiale. L'uscita del suo film, solo per un giorno il 27 maggio, è un appuntamento importante che precede di pochi giorni anche il ritorno su grande schermo in versione restaurata in 4K e con audio rimasterizzato di A Hard Day's Night dei Beatles, lo storico film firmato da Richard Lester che sarà nelle sale solo per 3 giorni, dal 9 all'11 giugno proprio a 50 anni dall'uscita USA.