La ricerca della felicità, Will Smith: "Ecco qual è la cosa più straziante che un attore possa fare"

Will Smith, durante un'intervista di Cheatsheet, ha descritto quella che secondo la star de La ricerca della felicità è la cosa più straziante che un attore può fare.

Will Smith, la star de La ricerca della felicità, è sicuro che la cosa più straziante che un attore possa fare è recitare in un film sulla vita di qualcuno per poi sedersi di fianco a questa persona in un cinema al fine di visionare la pellicola. La star, intervistata lo scorso anno da Cheatsheet, ha rivelato di averlo fatto due volte durante la sua carriera e di non aver alcuna intenzione di farlo di nuovo.

Will Smith e suo figlio Jaden in una scena del film La ricerca della felicità
Will Smith e suo figlio Jaden in una scena del film La ricerca della felicità

Prima dell'uscita nelle sale della pellicola, Smith è andato al cinema con l'uomo che interpreta nel film di Gabriele Muccino, Chris Gardner, per assistere alla sua reazione. La ricerca della felicità vede Will nel ruolo di un padre, un senzatetto, che assume una posizione di stagista non retribuita in una società di intermediazione mobiliare, sperando che questo dia a suo figlio una vita migliore.

La storia si basa su eventi reali tratti dalla vita di Gardner che, mentre veniva prodotta la pellicola, stava scrivendo un libro sulle sue esperienze. L'attore hollywoodiano si è seduto dietro Gardner durante la proiezione del film e, ancora oggi, crede che quella sia stata la situazione più straziante che abbia mai dovuto affrontare in vita sua.

Will Smith e suo figlio Jaden  in una scena del film La ricerca della felicità
Will Smith e suo figlio Jaden in una scena del film La ricerca della felicità

"L'ho fatto due volte e non lo farò mai più, lo giuro, l'ho giurato a me stesso", ha detto Will Smith durante un'intervista di Live About. "In quel momento stai vedendo il prodotto finito con una persona che ti ha affidato la storia della sua vita, la sua famiglia, le sue esperienze... non c'è una seconda possibilità".