La ricerca della felicità, il capolavoro di Gabriele Muccino con Will Smith e suo figlio Jaden, è un film basato su una storia vera, quella di un uomo di nome Christopher Gardner. Il protagonista del film vive a San Francisco cercando di sbarcare il lunario vendendo una partita di scanner, acquistata con i risparmi di una vita, per poter riuscire a costruire un futuro per lui e per il suo bambino di cinque anni. Le vicende del film sono estremamente simili alla realtà.
All'inizio degli anni '80 Chris Gardner aveva un sogno ma riusciva a malapena a guadagnare abbastanza per mantenere la sua famiglia visto che, a tutti gli effetti, il loro unico reddito costante proveniva da sua moglie che faceva i doppi turni lavorando come cameriera in un albergo. La donna in seguito raggiunse il limite, se ne andò e decise che il loro giovane figlio, Chris Jr., sarebbe dovuto restare con lui.
Chris e suo figlio vennero buttati fuori dalla loro stanza di motel finendo per strada, costretti a dormire nei bagni pubblici delle stazioni della metropolitana ogni volta che non riuscivano a trovare un letto nei rifugi per senzatetto. In tutto questo Chris è determinato a dare a suo figlio qualcosa che lui stesso non ha mai avuto da bambino: l'amore di un padre. In un intervista Chris ha dichiarato: "Avevamo due scelte: mangiare o andare a dormire in un ostello, eravamo senzatetto perché sceglievamo di mangiare."
Dopo anni di sacrifici Chris riesce finalmente a trasformare il suo sogno in realtà: un lavoro come interno gli permette di avviare la sua prima società con uffici a New York, Chicago e San Francisco. Oggi è un multimilionario e un oratore motivazionale molto apprezzato in tutto il mondo e la sua storia è diventata un film, La ricerca della felicità. "Ho immediatamente stabilito una forte connessione con Chris Gardner", ha affermato Will Smith. "Ci siamo guardati negli occhi e ho detto 'Imparerò la tua storia e la racconterò.' Lui mi ha risposto dicendo: 'Dì solo la verità'."