Brendan Fraser è diventato famoso in tutto il mondo grazie al franchise La mummia a cavallo tra gli anni '90 e gli anni 2000. L'attore, tornato negli ultimi anni in auge e premiato con l'Oscar per The Whale, ha parlato del flop del reboot di Tom Cruise.
La saga de La mummia era infatti tornata con un nuovo cast e con un protagonista d'eccezione, la star di Mission: Impossible Tom Cruise. Ma qualcosa è andato storto e Brendan Fraser ha spiegato il suo punto di vista.
Brendan Fraser spiega il flop di Tom Cruise ne La mummia
Il reboot mancava di divertimento. Secondo Brendan Fraser, il film di Cruise rispetto ai capitoli diretti da Stephen Sommers, erano privi di avventura ed emozione:"So che Tom Cruise ha provato a fare il suo film, e non è facile! Tutti sappiamo quanto sia difficile realizzare questo tipo di film".

Fraser spiega:"Con l'eccezione del terzo [La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone, 2008], la cosa che accomuna tutti questi film è che almeno erano divertenti, erano un giro sulle montagne russe, e ti veniva voglia di rifarlo. La risposta è che devi semplicemente dare a tutti quello che vogliono davvero. Se ti allontani da quel sentiero... "
Il fastidio di Stephen Sommers per il reboot
In passato, il regista dei primi capitoli di La mummia, Stephen Sommers, non nascose il fastidio per il reboot soprattutto perché nessuno degli autori, dal regista Alex Kurtzman agli sceneggiatori, tra cui Christopher McQuarrie, si era premurato di contattarlo:"Io contatto le persone se sto per prendere in mano qualcosa che hanno creato loro. Il terzo film, quello diretto da Rob [Cohen], era in un certo senso il mio bambino. Non volevo pestargli i piedi, quindi l'ho aiutato a produrlo. Ma con quello di Tom Cruise non ho avuto nulla a che fare. Non mi hanno mai chiamato o contattato. Stavo facendo altre cose, e non è che me ne sono stato a piangere. Penso solo che sia una questione di cortesia".

La mummia avrà un altro reboot, questa volta diretto da Lee Cronin, regista di Evil Dead Rise, e dovrebbe uscire nell'aprile 2026.