La mia vita è uno zoo è basato su una storia vera tratta dal romanzo autobiografico di Benjamin Mee: nel libro l'autore narra le vicende della sua stessa famiglia, che risparmiò tutta la vita per comprarsi il Dartmoor Zoological Park, uno zoo semi-abbandonato della campagna inglese, che contava circa 200 animali delle più svariate specie.
Nella scena finale della pellicola, quella in cui Matt Damon si arrampica sull'albero che ostruisce il passaggio all'ingresso dello zoo il giorno dell'apertura, tra i visitatori ci sono molti dei veri componenti della famiglia Mee, alle cui vicende si ispira il film di Cameron Crowe: Benjamin Mee, Milo Mee ed Ella Mee.
Nel libro di memorie su cui si basa il film, Katherine rimane un personaggio predominante fino alla sua morte che avviene a metà della narrazione. Nel film, tuttavia, il suo personaggio è morto dall'inizio e appare periodicamente come un flashbak.
Su Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento del 65% basato su 167 recensioni, con una valutazione media di 6,23 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "Il film è uno sforzo evidentemente stucchevole del regista Cameron Crowe, ma Matt Damon rappresenta un simpatico personaggio centrale".