La lettera scarlatta, Gary Oldman si scusò con Demi Moore per essersi presentato alticcio sul set

La star premio Oscar ebbe una ricaduta nell'alcolismo proprio sul set del film di Roland Joffé e si presentò brillo per girare una scena.

Gary Oldman e Demi Moore in una scena de La lettera scarlatta

In un'intervista a Radio Times, Gary Oldman ha raccontato che all'epoca delle riprese del film di Roland Joffé, La lettera scarlatta, si scusò con la co-star Demi Moore per aver bevuto durante le riprese.

L'attore premio Oscar, che per anni ha lottato contro l'alcolismo ha confessato di aver deluso la collega durante la lavorazione del film, in particolare dopo una scena molto importante.

La ricaduta di Gary Oldman sul set di La lettera scarlatta

"Ho recitato in La lettera scarlatta con Demi Moore e durante le riprese ho avuto dei momenti di ricaduta nell'alcol" ha raccontato Oldman "Era verso la fine [del mio periodo di dipendenza] e pensavo che se avessi continuato in quel modo... Stavo attraversando un momento molto difficile. Durante la pausa pranzo avevo bevuto troppo. È stata una cosa davvero autodistruttiva. Sono tornato sul set per girare una scena piuttosto importante e l'ho portata a termine. Non si sarebbe detto, ma ero abbastanza alticcio".

Gary Oldman
Gary Oldman negli anni '90

Il giorno dopo, l'attore decise di chiedere scusa alla collega:"Andai da lei e le dissi:'Mi dispiace tanto, devi odiarmi'. Ero mortificato per essere stato così poco professionale. E lei mi rispose:'Non ti odio. Va bene. Sono solo delusa'".

I problemi di alcolismo di Gary Oldman

Nel 1991, Gary Oldman venne arrestato per guida in stato di ebbrezza, e nel 1994 decise di affrontare i gravi problemi di alcolismo facendosi ricoverare in una clinica di riabilitazione.

Parthenope Gary Oldman
Gary Oldman in una scena di Parthenope

Dal 1997, Oldman è completamente sobrio. Sempre molto aperto sulla propria sobrietà che dura ormai da quasi trent'anni, l'attore ne ha parlato anche di recente durante la fase promozionale di Parthenope, il film di Paolo Sorrentino in cui interpreta uno scrittore alcolizzato e in declino al fianco di Celeste Dalla Porta, Stefania Sandrelli e Silvio Orlando.