La forma dell'attore: il volume in arrivo in tutte le librerie

La forma dell'attore di Marzia Gandolfi (Santelli editore, 2021) sarà presto disponibile online e in tutte le librerie con la sua galleria di ritratti per scavare il mito della recitazione.

La forma dell'attore di Marzia Gandolfi (Santelli editore, 2021) è il volume dedicato alla figura dell'attore presto disponibile online e in arrivo in tutte le librerie.

Gandolfi mette da parte la dimensione strettamente narrativa per giungere a quella iconografica. Il libro si presenta come una galleria di ritratti, quattro studi che scavano il mito per rintracciare negli attori una specifica figura chiave: Torso del Belvedere per Brad Pitt, Filippide l'emerodromo per Tom Cruise, il Balzac di Rodin per James Gandolfini, l'Homme qui marche per Clint Eastwood. Sul grande schermo tali attori disegnano una silhouette ammirabile e familiare che, ad uno sguardo più attento, spalanca una proposizione estetica: quella di una figura nell'immagine.

Il volume si rivolge a un ampio pubblico di lettori appassionati all'arte cinematografica, abbiano questi più o meno esperienza nel settore. Per i più esperti la narrazione riscrive la carriera artistica di quatto attori hollywoodiani da una prospettiva inedita, per tutti gli altri il libro apre una porta ideale per simpatizzare con quattro volti sacri del cinema. Dinamismo e drammaticità sono le chiavi d'accesso per l'analisi di questi attori i cui movimenti sul set rivelano l'attitudine dei personaggi che interpretano e, allo stesso tempo, catturano l'attenzione dello spettatore tendendo verso un blocco ieratico: la forma.

Brad Pitt Oscar
Brad Pitt premiato con l'Oscar per C’era una volta a… Hollywood

Che cosa hanno in comune Brad Pitt e Tom Cruise? Clint Eastwood e James Gandolfini? Elementi maggiori del cinema narrativo contemporaneo, prediligono la forma generale del corpo all'espressività dei gesti. Sullo schermo disegnano una silhouette che non si articola, un profilo familiare che guardiamo dall'esterno e che si apre a una proposizione estetica: quella di una figura nell'immagine. Il Torso del Belvedere per Brad Pitt, Filippide l'emerodromo per Tom Cruise, il Balzac di Rodin per James Gandolfini, l'Homme qui marche per Clint Eastwood. A partire da figure artistiche classiche, si stabiliscono termini di paragone figurativi in grado di esprimere valutazioni e interpretazioni sulle loro performance. Un partito preso critico che interroga le lunghe filmografie delle star considerate e apre un nuovo spazio di ragionamento sull'attore come (s)oggetto primario del cinema.