Tempo di horror, tempo di remake. In un'epoca in cui i thriller più originali non abitano più a Hollywood, ma spuntano come funghi nei luoghi più disparati (Inghilterra, Spagna, Sudafrica e Oriente), la mecca del cinema preferisce affidarsi ai maestri del genere per trovare nuova linfa vitale a cui attingere e materiale d'annata da riproporre in una veste più moderna. E chi meglio dell'attualissmo George Romero può fornire spunti interessanti per remake di livello? Ecco che dopo aver saccheggiato la sua saga zombesca, saga che peraltro non vuol saperne di esaurirsi, è stato recuperato un cult meno noto, ma altrettanto feroce: l'inquestante La città verrà distrutta all'alba del 1973. La quarta regia di Romero, pellicola che come da tradizione, contiene una fortissima allegoria politica, era ambientata in un piccolo villaggio della Pennsylvania invaso dall'esercito che tenta di fronteggiare un pericolosissimo virus derivante da un arma batteriologica sperimentale. Chi viene infettato dal virus diventa ferocemente violento.
Il remake di Breck Eisner attualizza le tematiche e sposta l'ambientazione dalla Pennsylvania all'Iowa senza mutare la sostanza del discorso. Gli abitanti di Ogden Marsh vengono, infatti, colpiti da un morbo che provoca morte o follia dopo che un aereo precipitato ha liberato nelle falde acquifere un'arma biologica segreta. Lo sceriffo David Dutton indaga sulla sciagura mentre sua moglie e altri due cittadini del Mid West scampati all'infezione combattono per la sopravvivenza. Chi ha bevuto l'acqua contaminata sprofonda, invece, nella follia. A interpretare il film sono stati chiamati l'interessante Timothy Olyphant, Radha Mitchell e Danielle Panabaker. In attesa dell'arrivo del film nei cinema previsto per il 23 aprile, che ci permetterà di fare il confronto tra l'originale romeriano e la nuova versione, godiamoci il trailer italiano in esclusiva su Movieplayer.it.