Il Festival di Berlino ci riprova e per il secondo anno consecutivo mostra la sua solidarietà a Jafar Panahi e agli altri registi ingiustamente condannati per aver appoggiato il Green Movement, movimento di protesta contro il regime di Teheran. Il direttore del festival Dieter Kosslick ha confermato che inviterà Jafar Panahi, Mohammad Rasoulof e Mehdi Pourmoussa come ospiti d'onore della 62° edizione. Asghar Farhadi, collega dei tre sfortunati autori e regista dell'acclamato Una separazione, farà parte della giuria internazionale dell'evento che si terrà dal 9 al 19 febbraio.
Con molta probabilità nessuno dei tre registi iraniani sarà in grado di presenziare al Festival di Berlino. Lo scorso ottobre la Corte d'Appello iraniana ha rigettato il ricorso di Panahi confermando la sentenza a sei anni di prigione e a vent'anni di interdizione da ogni attività artistica e da viaggi all'estero. La sentenza di Rasoulof è stata ridotta da sei a un anno, ma non è chiaro se le autorità iraniane permetteranno a lui o a Mehdi Pourmoussa di lasciare l'Iran. Lo scorso anno il festival tedesco aveva invitato Panahi a far parte della giuria ufficiale, ma a seguito dell'impossibilità del regista di presenziare il Presidente di giuria Isabella Rossellini ha protestato simbolicamente lasciando una sedia vuota e leggendo una lettera del regista nel corso della cerimonia d'apertura.