Kevin Spacey è tornato in scena a sorpresa a Roma, realizzando una performance al museo romano di Palazzo Massimo.
L'attore, dopo le numerose accuse di molestie ricevute, non è più stato impegnato sui set cinematografici o televisivi, apparendo solamente nelle aule di tribunale.
Oggi, dopo quasi due anni trascorsi distante dal pubblico, Kevin Spacey ha declamato la poesia, che in molti hanno subito associato ai problemi che sta vivendo, di Gabriele Tinti dedicata al pugile a riposo accanto alla statua attribuita a Lisippo.
La star ha accettato l'invito del poeta italiano che lavora al progetto che unisce poesia e opere d'arte antiche, secondo l'idea di far "parlare" una statua, dando così voce all'eroe, stanco e fiero dopo aver lottato.
Tinti, come riporta Il Messagero, ha raccontato: "Ho contattato Kevin Spacey facendo parlare il mio lavoro, presentandogli il progetto. Ha subito apprezzato il coraggio e la particolarità della mia proposta. L'idea di dare voce alla statuaria antica, di donare nuova vita alle spoglie, ai frammenti, a quel che resta del nostro passato, ha incontrato la sua sensibilità e profonda passione per l'arte. La sua generosità e disponibilità nel voler far accadere la lettura ha reso tutto il resto semplice. Ha messo nella collaborazione una intensità di partecipazione da me inaspettata, a testimonianza del grande artista che è. Non c'è dubbio infatti che egli sia uno dei più grandi attori viventi. Per me è stato un onore abbia accettato di leggere i miei versi; essere riuscito ad affidarli proprio a lui e poterli così sentire risuonare nella sua voce è stato un privilegio".
Lo scorso Natale Kevin Spacey era intervenuto dopo molti mesi di slenzio con un video in cui si proclamava innocente in versione Frank Underwood, il protagonista di House of Cards.
Ecco alcune foto e un video dell'evento svoltosi nella capitale: