Kevin Spacey è fermamente convinto che gli addetti ai lavori sono pronti a ingaggiarlo se verrà scagionato dalle accuse di violenza sessuale a Londra a seguito nell'imminente processo che dovrebbe iniziare il 28 giugno. L'attore lo ha affermato in una recente intervista con ZEITmagazin in cui accusa i media di averlo trasformato in un mostro.
"È un momento in cui molti temono che, se mi supportano, verranno cancellati" ha dichiarato l'attore. "Ma so che ci sono persone in questo momento che sono pronte ad assumermi nel momento in cui sarò scagionato da queste accuse a Londra. Nel momento in cui accadrà, sono pronti ad andare avanti".
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"I fan mi danno la forza per andare avanti"
Kevin Spacey ha confessato di trarre forza dalla solidarietà dei fan in questo momento difficile dichiarando: "I media hanno fatto del loro meglio per trasformarmi in un mostro, ma dalla gente non ho visto altro che affetto".
Spacey è stato accusato per la prima volta di violenza sessuale nell'ottobre 2017 dall'attore Anthony Rapp. Una giuria di New York si è schierata con Spacey in una causa civile da 40 milioni di dollari lo scorso ottobre, dichiarandolo non colpevole delle molestie. Altre accuse di aggressione sessuale contro Spacey fatte a Los Angeles e Nantucket sono state ritirate dopo che una presunta vittima è morta e un'altra ha deciso di non testimoniare.
"Lo sto ancora elaborando", ha detto Spacey, commentando le numerose accuse contro di lui. "Non sono ancora pronto per parlarne. Ma tutto accade per una ragione. E anche se quel motivo non si manifesta all'istante o le cose non si risolvono all'istante, alla fine tutto avrà un senso."
il divo, attualmente impegnato nella stesura di alcune sceneggiature, nega che parlerà dei suoi lavori delle accuse rivoltegli: "Non sto cercando di pareggiare i conti. Non ho alcun interesse a combattere qualcosa contro cui non vale la pena combattere."