In occasione dei recenti sviluppi del suo personaggio in Yellowstone, Kevin Costner ha approfondito la propria visione sulla politica anche fuori dal set. Parlando apertamente di quello in cui crede ha dichiarato che resterà sempre convinto delle sue idee anche a discapito dei fan.

Nella quinta stagione di Yellowstone (occhio ai possibili SPOILER) il personaggio di Kevin Costner sta diventando il governatore del Montana, e nel corso di una recente intervista con USA Today, è stato chiesto all'attore se si sarebbe mai candidato alla medesima carica.
"No, non credo ci sia alcun motivo per cui io debba candidarmi" è stata la sua risposta "Anche se vorrei che le persone che si sono presentate avessero una visione più ampia e una maggiore moralità su come vedono l'evoluzione del paese. Sono deluso".
Recentemente Kevin Costner ha dimostrato il proprio sostegno per Liz Cheney, vicepresidente del comitato ristretto della Camera che indaga sulla rivolta del 6 gennaio al Campidoglio, e critica pubblica dell'ex presidente Trump, riportando il tutto anche sui social. La scelta di esporsi direttamente, però, lo ha reso vittima delle mire dei suoi fan, verso cui non ha troppo interesse: "Non mi importa davvero che alle persone a cui piacevo ora non piaccio, va bene".
Già nel 2020 Costner aveva aperto l'argomento con il Daily Beast dicendo semplicemente che: "Sono un indipendente. Voto per chi penso abbia i migliori interessi del paese".